MILANO, 10 agosto (Reuters) - Piazza Affari prosegue attorno
poco sopra la parità, confermandosi più forte rispetto alle
altre borse europee.
A sostenere Milano, sottolineano gli operatori, è una tenuta
complessiva dei bancari e una discreta tonicità di titoli-guida
come Mediaset ed Enel .
"Ci attendiamo una seduta interlocutoria", dice
un'operatrice. "Tutta la settimana dovrebbe essere tranquilla,
ma attenzione a quello che dirà la Federal Reserve e ai
risultati delle aste di titoli di Stato".
Attorno alle 11, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> sale dello 0,2%
circa, mentre FTSE AllShare <.FTITLMS> e FTSE MidCap <.FTITMC>
sono sostanzialmente invariati. Volumi tipici della settimana
che porta a Ferragosto, per un controvalore di circa 560.000
euro.
* Corsa solitaria per INTESA SANPAOLO , in deciso
rialzo. Il titolo dell'istituto guidato da Corrado Passera ha
rinnovato il massimo dell'anno a 2,93 euro. I trader parlano di
un allineamento di Intesa ai valori toccati da UNICREDIT
- oggi poco mossa - con il rally post-semestrale. Nel
comparto bancario, segno più per POP MILANO , BANCO
POPOLARE e MONTEPASCHI .
* Il capo opposto del paniere principale vede FIAT
perdere circa mezzo punto percentuale. Il titolo del Lingotto
era partito in rialzo, per poi cambiare direzione e adeguarsi al
settore auto europeo <.SXAP>. Nel week-end, Die Welt ha scritto
che Fiat potrebbe tornare in corsa per l'acquisto di Opel. "E'
probabile che lo stallo su Opel si protrarrà sino alle elezioni
in Germania", pronostica un dealer.
* Segno meno per i petroliferi: lo stoxx europeo <.SXEP>
cede circa mezzo punto percentuale. ENI e SAIPEM
sono sostanzialmente allineate all'indice
continentale. Fuori dal paniere principale, ERG arretra
di circa due punti percentuali dopo che Citigroup ne ha tagliato
il target price. Realizzi su SARAS , protagonista di un
rally venerdì scorso, dopo la semestrale.
* ENEL , inserita da Goldman Sachs nella conviction
buy list, è positiva, ma senza euforia.
* In denaro EDISON , che ha rinnovato il massimo
dell'anno a 1,1490 euro. Nel week-end, un quotidiano ha scritto
che il gruppo è stato escluso dalla lista di dieci operatori in
lizza per acquisire giacimenti di gas da Eni. Fra le utilities,
A2A accelera dopo una partenza fiacca.
* BENE AUTOGRILL : Ubs ne ha incrementato il target
price.
* Positiva MEDIASET : El Economista ha scritto che la
controllata Telecinco potrebbe fondersi con Prisa
.
* Restando ai media, L'ESPRESSO cede circa un
punto percentuale nella giornata in cui il presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, è tornato ad attaccare La
Repubblica, definendo il lavoro del gruppo di Carlo De Benedetti
"giornalismo deviato". In calo anche CIR . Le cose,
peraltro, non vanno meglio a MONDADORI , che scende di
oltre mezzo punto percentuale.
* FONDIARIA SAI cede circa lo 0,6%. Nel week-end,
diversi quotidiani hanno riportato indiscrezioni sul varo di un
fondo immobiliare da 600 milioni di euro. Alla Stampa, l'Ad
Fausto Marchionni ha precisato che "è una delle ipotesi allo
studio".
* Debole TELECOM ITALIA : un quotidiano, nel
week-end, ha disegnato uno scenario riguardante la
rinegoziazione dei finanziamenti in capo a Telco, il veicolo che
custodisce il 24,5% del capitale del gruppo guidato da Franco
Bernabè.
* Bene BUZZI , che domani pubblicherà i risultati
semestrali. Nel comparto, ITALCEMENTI è in rosso.
* Fra le small e mid cap, molto brillante MARIELLA BURANI
. La settimana scorsa, la casa di moda ha annunciato la
richiesta del cda agli azionisti di una delega per aumentare il
capitale fino a 100 milioni. Un'analisi del settimanale Plus
evidenzia una serie di anomalie nel bilancio 2008.
* Buoni spunti per alcune società tecnologiche che hanno
comunicato le semestrali la settimana scorsa: REPLY
oltre +6%, ENGINEERING oltre +3% e BUONGIORNO
oltre +3%.
* TISCALI balza di oltre il 4%. EEMS
guadagna oltre il 5% dopo aver rinegoziato il debito con le
banche.
* MANAGEMENT & CAPITALI , oggetto di una battaglia
di offerte fra i Segre e Tamburi, è in asta di volatilità e
segna un teorico +21,65%.
* LAZIO in crescita di quasi dieci punti
percentuali dopo la vittoria nella SuperCoppa italiana, mentre
la ROMA , secondo indiscrezioni stampa nel mirino di un
magnate russo, sale di oltre il 5%.