MILANO, 4 giugno (Reuters) - Procedono intorno a metà seduta a ridosso della parità gli indici di Piazza Affari, alternando il segno più a quello meno tra scambi tendenzialmente carenti di spunti.
Deprime i corsi del mercato milanese, la cui performance non
raggiunge quella del resto d'Europa, la caduta di ENEL
"Fanno relativamente bene gli altri pesi massimi dell'indice e grazie al nuovo rally del greggio anche il comparto degli energetici in generale: è Enel ad appesantire il listino" spiega un operatore.
Alle prese con il maxi aumento di capitale da 8 miliardi di
euro, sottoscritto ieri dall'AD Conti per circa 250.000 nuove
azioni e relativi diritti, il titolo accusa un -3% mentre il
diritto
"Grandi storie non ci sono... in una fase di relativa incertezza il mercato non ha evidentemente accolto con troppa fiducia un'operazione tanto ambiziosa" commenta un secondo trader.
A muovere il titolo, ha spiegato un'operatrice, sono infatti soprattutto gli arbitraggi tra azioni e diritti.
In attesa dell'aggiornamento delle valutazioni Bce su condizioni macro e stato di salute di mercato e bilanci bancari, gli investitori guardano anche alla partenza di Wall Street, per cui sembra delinearsi un avvio in denaro dopo la correzione di ieri.
Intorno alle 13 l'indice FTSE MIB <.FTMIB>, operativo da soli quattro giorni, segna un +0,01% mentre l'FTSE Italia All-Share <.FTITLMS> è a -0,03%.
Ancora scarsamente significativi i volumi, pari a un controvalore di circa 850 milioni di euro.
* Sui valori di ieri in chiusura passa di mano FIAT
* Buoni acquisti su ENEI
* Partita in negativo, recupera la parità INTESA SANPAOLO
* Tra i finanziari bene UNICREDIT
* Piatta SNAM
* Recupera quasi un punto percentuale FINMECCANICA
* Tra i titoli a minore capitalizzazione da segnalare il +4%
di ENGINEERING