MILANO, 30 gennaio (Reuters) - Piazza Affari varca il giro
di boa senza grandi scossoni in trading range. Sui mercati c'è
attesa per i dati sul Pil alle 14,30, mentre il mercato non ha
reagito ai dati sui disoccupati in Europa saliti all'8% sopra la
stime.
"Fino ai dati Usa sui mercati si farà poco", sintetizza un
trader.
Alle 12,45 l'indice S&P/Mib <.SPMIB> cede lo 0,13%, il
Mibtel <.MIBTEL> lo 0,15%, l'indice Allstars <.ALLST> sale dello
0,06%. Volumi pari a 700 milioni di euro.
Passano in positivo le banche, con BANCO POPOLARE
che resta sempe in flessione dello 0,82%, mentre è piatta
UNICREDIT e INTESA SP scende di oltre l'1%.
Bene POP MILANO , cede l'1,3% MPS . L'indice
settoriale europeo guadagna dello 0,14%. "Sul settore posegue,
anche se con una spinta minore, l'effetto bad bank", spiega un
broker.
Prosegue negativa, anche se ben sopra i minimi BULGARI
(-2,21%) penalizzata dai risultati del 2008 e dal
downgrade di Jp Morgan che ha tagliato il prezzo obiettivo a 3,7
euro da 4,20, con una raccomandazione di "Neutral".
TELECOM ITALIA in salita dello 0,15 a ridosso di
quota 1 euro. Ieri il Cda di Telco ha deciso di svalutare la
quota del 24,5% nella società telefonica in base a una
valutazione a 2,2 euro per azione.
Forte ENEL (+2,88%), fra le migliori dell'indice
S&P/Mib dopo che Ubs ha alzato la raccomandazione a "Buy" da
"Neutral". Al palo, invece, ENI con un ribasso
dell'1,6%. Lo stoxx oil&gas europeo è piatto. "Il ribasso si
spiega con la rotazione settoriale", osserva un trader.
Forte recupero anche per FIAT che sale del 3,21% in
attesa di conoscere l'ammontare degli incentivi al settore. Oggi
Ubs ha tagliato il prezzo obiettivo sul Lingotto a 4,2 euro da
5,1 euro precedente.
Resta pesante PIRELLI (-2,79%). Secondo i trader a
pesare sul produttore di pneumatici la crisi del settore
dell'auto.
Buona intonazione per le utility, come ENIA in
salita dell'1,84% e ACEA dell'1,54%.