MILANO, 10 marzo (Reuters) - Giornata di rimbalzo per Piazza
Affari e per le altre borse europee, trainate dai finanziari
dopo le batoste dei giorni scorsi.
Il recupero ha trovato alimento nelle notizie rassicuranti
giunte su Citigroup , che negli Usa stanno spingendo nel
preborsa tutti i titoli finanziari e i futures sugli indici di
Wall Street .
Alle 13 l'indice S&P/MIB sale del 2,5%, il Mibtel
<.MIBTEL> guadagna il 2,1%, l'Allstars <.ALLST> lo 0,35%. Volumi
per circa 800 milioni di euro.
* L'AD di Citigroup, in un documento interno, ha detto che
la banca è stata redditizia nei primi due mesi del 2009 e ha
espresso fiducia sulla sua solidità patrimoniale. Le banche
europee, già toniche, hanno risposto con un rialzo di quasi l'8%
<.SX7P>. UNICREDIT e INTESA SANPAOLO salgono
di oltre l'8%, BANCO POPOLARE - rientrata dalla
sospensione - sale del 6% dopo aver informato della sua formale
richiesta di Tremonti bond per 1,45 miliardi e dopo aver
promesso a breve una soluzione su ITALEASE .
In controtendenza MEDIOLANUM (-5%).
* TISCALI estende il rimbalzo a +35% dopo essere
rimasta a lungo in asta per eccesso di rialzo. Ieri ha perso
quasi la metà del suo valore dopo l'annuncio del fallimento
delle trattative per la cessione delle attività in Gran Bretagna
e la richiesta di sospensione del pagamento degli interessi sul
debito in vista di un nuovo piano industriale e finanziario."Il
rimbalzo è guidato da un po' di ricoperture e da chi scommette
nella sopravvivenza della società", dice un trader.
* Sale del 6,8% FIAT - che "aveva perso
tantissimo", ricorda un trader - in un settore in Europa in
rialzo del 4,2%.
* Acquisti su ENI grazie al greggio, passa in
positivo ENEL . Debole A2A
* Pesante anche oggi SEAT , in calo di quasi il 5%
a 3,16 euro dai quasi 10 euro di quando sono stati raggruppati i
titoli il mese scorso. "Il titolo soffre una pesante
speculazione al ribasso, facilitata proprio dal raggruppamento
delle azioni", dice un operatore.
* Tra i titoli a minore capitalizzazione ancora acquisti su
PIRELLI RE . I trader parlano di rimbalzo ma ricordano
anche le indiscrezioni stampa su una possibile cessione di Upim,
controllata di Rinascente (di cui è indirettamente socio il
gruppo immobiliare).