Borsa Milano rimbalza con Europa e big banche, svetta Prysmian

MILANO, 16 gennaio (Reuters) - Piazza Affari rialza la testa dopo sette sedute di ribassi con un rimbalzo ispirato da Wall Street che premia innanzitutto i grandi gruppi bancari più penalizzati recentemente dalle vendite.

"C'è un po' di rimbalzo e naturalmente recuperano le banche ma non mi pare che al momento sia cambiato nulla, semplicemente beneficiamo della chiusura di New York", commenta un operatore.

Il trader sottolinea che l'effetto sulle borse della riduzione del costo del denaro di 50 punti base, decisa ieri dalla Banca Centrale Europea, "è stato praticamente nullo" e segnala l'assenza di spunti su singoli titoli nel contesto del recupero generalizzato di Piazza Affari.

Intorno alle 11 lo S&P/Mib <.SPMIB> avanza del 2% circa, il Mibtel <.MIBTEL> sale dell'1,8% e l'AllStars <.ALLST> dell'1,3%.

L'indice Dj Stoxx 600 segna un progresso del 2,5%.

Gli scambi raggiungono un controvalore di circa 518 milioni di euro mentre le scadenze tecniche di futures su azioni e opzioni in programma oggi potrebbero accentuare la volatilità dei listini.

"Mi sembra che gli investitori non muovano i portafogli ma che facciano più attività sul derivato", osserva un trader.

* UNICREDIT e INTESA SANPAOLO balzano, una di oltre il 3% e l'altra di oltre il 2% con il comparto acquistato anche in Euoropa (DJ Stoxx di settore +3%).

Il rimbalzo dei bancari trascura POPOLARE DI MILANO , in ribasso di un abbondante punto percentuale.

* Svetta il produttore di cavi e sistemi ad alta tecnologia per energia e tlc PRYSMIAN (+6,7%), fresca di un upgrade a "buy" di Goldman Sachs.

"Il report di Goldman ha fatto riscoprire il titolo", ipotizza un trader.

* Un'operatrice segnala ancora ricoperture su TENARIS (+3% circa) ma il produttore di tubi destinati al settore energetico beneficia anche degli acquisti sui petroliferi (il Dj Stoxx europeo di settore avanza del 3,5%). In evidenza anche ENI (+3%) e SAIPEM (+2,3%).

* Sugli scudi anche GENERALI (+2,5%), insieme a FONDIARIA-SAI (+2,85%)

* Guadagni inferiori all'indice e al settore auto europeo per FIAT (+0,2%) reduce dallo scivolone di ieri, giorno in cui Moody's ha messo i rating sotto osservazione con implicazioni negative dopo che i mercati di riferimento del Lingotto hanno rallentato più del previsto. Secondo Luca Lombardi, analista tecnico di Intermonte, graficamente il titolo è impostato per testare la resistenza a 5,10 euro dopo aver chiuso ieri a 4,91 euro.

* Tornano a perdere terreno editoriali come MONDADORI e ESPRESSO all'indomani del consuntivo oer gli investimenti pubblicitari 2008 prospettato dall'UPA come leggermente peggiore delle previsioni fatte a settembre.

* Deboli anche BUZZI UNICEM che, secondo quanto riportato oggi da un giornale finanziario, ieri a Londra insieme a ITALCEMENTI ha dipinto delle prospettive cupe per il 2009 sui propri mercati di riferimento.

* Sotto pressione anche LUXOTTICA : secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, ha raggiunto un accordo con il sindacato per 4 giorni di cassa integrazione a 6.000 lavoratori.

Fra i titoli minori in grande spolvero IT HOLDING : dopo essersi assicurato trattative esclusive per l'ingresso in Roberto Cavalli un giornale ipotizza che il fondo Clessidra avrebbe messo nel mirino la società rispolverando un vecchio progetto di fusione con la stessa Cavalli.