MILANO, 31 marzo (Reuters) - Piazza Affari fatica a sfondare
con decisione il +2% in attesa che l'avvio di Wall Street e la
serie di dati macro Usa in calendario nel pomeriggio diano
chiarezza sulla direzione del mercato.
"Non sappiamo più che strada prendere. Una prosecuzione del
ribasso di ieri ci avrebbe suggerito un nuovo mini trend, mentre
il rimbalzo congela ogni ipotesi in attesa di nuove
indicazioni", dice un trader.
Alle 12,55 il Mibtel <.MIBTEL> guadagna l'1,98%, l'S&P/MIB
<.SPMIB> il 2,19%, l'Allstars <.ALLST> l'1,72%. Volumi per un
controvalore di 732 milioni di euro.
* FIAT prosegue tonica contro uno stoxx europeo di
settore <.SXAP> addirittura negativo. "Chrysler è una grossa
opportunità ma va intepretata alla luce di quali condizioni
verranno poste", dice un trader.
"Il mercato temeva venisse richiesta una maggiore assunzione
di responsabilità sul debito e forse un apporto cash. Il solo
apporto di tecnologia non va male", commenta un secondo trader
riferendosi all'ok di ieri della Casa Bianca all'intesa.
Un portavoce Fiat ha confermato che l'AD Sergio Marchionne
si trova negli Usa per le trattative con Chrysler.
* Riscatto delle banche e in particolare di UNICREDIT
e BANCO POPOLARE . Viaggia con segno opposto
POPOLARE MILANO , mentre INTESA SANPAOLO resta
al palo. Un trader non esclude che possano essere in atto switch
tra i diversi titoli del paniere "per un mero raffronto tra
multipli" e questa potrebbe essere la ragione del calo della
popolare milanese.
* Capitolo a parte per CREDEM che stamane ha
annunciato i conti del 2008 che vedono un calo dell'utile e
l'assenza di dividendo. Tuttavia il titolo sale perché il
mercato apprezza il richiamo alla solidità patrimoniale con un
Core Tier 1 del 7%.
* Nell'S&P/MIB acquisti tra alcuni industriali come
IMPREGILO che ha annunciato la partecipazione con il
40% alla realizzazione di un impianto idroelettrico in
Sudafrica. Per il mercato è positiva la diversificazione
geografica del portafoglio data da questo accordo, dice un
trader. Bene anche PIRELLI .
* TISCALI vola a +11,4% dopo aver dichiarato in
serata che non studia aumenti di capitale, voce che ieri aveva
affossato il titolo.
* SEAT ha invertito rotta e ora è in asta di
volatilità per eccesso di ribasso. Il valore del titolo resta
tuttavia completamente disallineato rispetto a quello dei
diritti legati all'aumento di capitale partito. Il rialzo di
ieri e di questa mattina è spiegabile con "pochi acquisti e
mancanza assoluta di venditori", secondo un trader.
* IPI sfiora +12% ma si posiziona leggermente
sotto il prezzo dell'opa proposta da INTERMOBILIARE .