Borsa Milano si rafforza, bene Unicredit, scivola Telecom

MILANO, 11 gennaio (Reuters) - Piazza Affari si rafforza nel corso della seduta, con il denaro che si riversa un po' su tutti i comparti. A tirare la volata le banche e il settore dell'energia. Al palo Telecom.

"L'intonazione è positiva anche se i volumi sono ancora contenuti", osserva un broker.

Alle 10,50 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> sale dello 0,90%, l'Allshare <.FTITLMS> dello 0,85%, il Mid Cap <.FTITMC> dello 0,24%.

* Bene le banche con in testa UNICREDIT (+1,63%) nel primo giorno dell'aumento di capitale da 4 miliardi di euro. I diritti legati all'aumento salgono dello 0,64% a 0,11 euro. "L'aumento sarà sottoscritto anche perché più market friendly di così è diffcile", osserva un trader. Il prezzo è fissato a 1,589 euro per azione con uno sconto del 29%. L'operazione prevede l'offerta in opzione ai soci di tre nuove azioni ordinarie ogni venti ordinarie e/o di risparmio possedute.

* Denaro sul settore energetico. ENI guadagna l'1,8% (in linea con l'andamento dello stoox settoriale) sulla scia del balzo del prezzo del petrolio. Bene anche la controllata SAIPEM (+1,6%). In scia corrono anche TENARIS e PRYSMIAN .

* Rimbalza A2A (+1,12%) dopo alcune sedute negative sui timori di un taglio al dividendo 2009. Prosegue anche la positività su EDISON in crescita dello 0,7%.

* Al palo TELECOM ITALIA (-0,47%) dopo il pressing dell'Antitrust per cedere la propria partecipazione in Telecom Argentina. A penalizzare l'intero settore delle tlc europeo che cede lo 0,6% contribuisce anche il brusco calo di Telefonica (-2,2%), penalizzata dalla svalutazione della valuta venezuelana, che ha fornito l'occasione per un paio di broker di ridurre le stime sul gruppo, socio industriale di Telecom Italia.

* Fra i minori la JUVENTUS perde l'1,9% penalizzata dal 3-0 con il Milan ieri che allontana la squadra torinese dalla corsa per lo scudetto.