MILANO, 8 giugno (Reuters) - A fine mattino la borsa di
Milano è in ribasso sopra i minimi, in attesa dell'apertura Usa
dopo le vendite della mattina ancora sui timori legati alla
crisi finanziaria.
Le possibili ricapitalizzazione degli istituti di credito in
Usa e l'andamento dell'economia sono i principali elementi che
danno incertezza ai mercati. I futures sulla borsa Usa sono
negativi, quelli su Dow Jones e Nasdaq perdono l'1% circa.
Alle 13 l'indice Ftse/Mib <.FTMIB> e il Ftse/All Share
<.FTITLMS> perdono l'1,6%, il Ftse/Mid Cap <.FTITMC> l'1,3%.
Scambi a 1,2 miliardi.
* I bancari, sotto pressione, risalgono leggermente dai
minimi a metà seduta. INTESA SANPAOLO perde il 2,7%. In
rialzo MEDIOBANCA (+2,3%), grazie a un upgrade di Ubs
con un target a 11 euro, riferisce un dealer. Unicredit
stabile sui valori di venerdì. Kbw ha rivisto i rating
delle banche europee alzando Unicredit a "outperform" e
tagliando Intesa a "market perform".
* FINMECCANICA cede il 3,4%. Il titolo è stato
declassato a "sell" da Goldman Sachs.
* TELECOM ITALIA si rafforza a +0,8% dopo
l'intervista a Reuters del responsabile del mercato interno
Oscar Cicchetti che parla di primi segnali di ripresa in aprile
e dice che Telecom investirà nella rete in modo graduale in
funzione delle richieste del mercato. Il titolo perdeva oltre lo
0,6% prima della notizia.
* ENEL è in ribasso del 3,8%, mentre è in corso
l'aumento di capitale, che termina il 12 giugno. Il settore
delle utilities in Europa perde l'1,3% sul greggio debole.
* Sotto pressione anche BULGARI , -2,9%, dopo le
indiscrezioni di stampa che parlano di possibile un aumento di
capitale, ma che riferiscono anche di una smentità della società
sull'argomento.
* MANAGEMENT & CAPITALI in rialzo del 2,6% a
0,6925 euro, dopo che la società immobiliare MI.MO.SE della
famiglia Segre ha annunciato un'offerta sul 100% a 0,08 euro a
azione, dopo la distribuzione di 0,62 euro per azione e la
conseguente riduzione del capitale.
* BANCA PROFILO in rialzo del 3,7% dopo
l'autorizzazione, venerdì, dell'Autorità svizzera al cambio
indiretto del controllo della ginevrina Société Bancaire Privée
SA (60,5% di Profilo). Il via libera elimina tutte le condizioni
sospensive dell'accordo di investimento sottoscritto a febbraio
da Profilo, Sator e i soci di riferimento della banca. Nel
pomeriggio in programma assemblea ordinaria e straordinaria
della società.