MILANO, 11 agosto (Reuters) - La settimana di Piazza Affari
prosegue sulla falsariga tracciata ieri.
Le banche scandiscono il ritmo, consentendo al listino
milanese di fare meglio delle altre borse europee.
I volumi modesti (580 milioni di controvalore), però,
inducono gli operatori a essere prudenti sulla consistenza del
trend rialzista.
Attorno alle 11, l'indice FTSE MIB <.FTMIB> sale dello 0,8%
circa, dopo aver rinnovato il massimo dell'anno a 21.778,29
punti. L'indice FTSE AllShare <.FTITLMS> avanza dello 0,7% circa
e il FTSE MidCap <.FTITMC> dello 0,5% circa.
* Banche protagoniste assolute. INTESA SANPAOLO
sale dell'1,5% circa e ha rinnovato il massimo dell'anno a
2,9775 euro. Meglio ancora MONTEPASCHI , che guadagna
quasi cinque punti percentuali. Brillanti anche MEDIOLANUM
, che ha ritoccato il picco del 2009 a 4,37 euro, POP
MILANO , BANCO POPOLARE e UBI . I
trader motivano la corsa delle banche con il gap che si era
venuto a creare rispetto alle quotazioni di UNICREDIT .
"Di sicuro, Intesa Sanpaolo era rimasta indietro nei confronti
di UniCredit", spiega un trader. "Si scommette sul fatto che i
risultati (delle banche) saranno simili a quelli di UniCredit",
aggiunge un dealer. Il titolo di Piazza Cordusio, peraltro,
continua a salire e ha fissato a 2,41 euro il nuovo massimo
dell'anno. Oggi, un quotidiano ha riportato indiscrezioni sul
piano di riorganizzazione del gruppo guidato da Alessandro
Profumo, parlando della chiusura di 19 presenze all'estero e
risparmi per 60 milioni di euro l'anno.
* Restando alle banche, ma fuori dal paniere principale,
CREDITO EMILIANO corre con volumi.
* FIAT , in ribasso ieri, rimbalza di circa un punto
percentuale. A Istanbul, Tofas , joint venture fra il
Lingotto e Koc Holding , è in netto calo dopo aver
chiuso il secondo trimestre con risultati deludenti.
* Piatta TELECOM ITALIA : il Sole 24 Ore ha scritto
che Telco, il veicolo a cui fa capo il 24,5% del capitale, in
seguito alla svalutazione della partecipazione ha dovuto
azzerare le riserve e abbattere il capitale.
* In moderato rialzo IMPREGILO , nella giornata in
cui Argo Finanziaria e UniCredit hanno fissato il prezzo
dell'equity swap sull'1,988% del capitale. Al Sole 24 Ore, l'Ad
Alberto Rubegni parla del business dei dissalatori, affidato
alla controllata Fisia Italimpianti. In particolare, Rubegni
dice che l'Arabia Saudita ha messo in cantieri impianti per 7-8
miliardi di euro nei prossimi cinque anni, "e altrettanto verrà
investito dagli Emirati".
* ATLANTIA in calo: Kepler ne ha tagliato il rating
a "reduce" da "buy".
* CAMPARI arretra di circa mezzo punto
percentuale: Deutsche Bank ha ridotto la valutazione a "hold" da
"buy".
* In denaro, nel paniere principale, MONDADORI ,
LUXOTTICA , CIR , ENEL , PARMALAT
e FINMECCANICA .
* Fra le small e mid cap, prosegue il rally di DMAIL GROUP
, cominciato la settimana scorsa dopo la pubblicazione
della semestrale.