--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 9,05 VAR% CHIUSURA 2008 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 362,41 +0,53 247,35 HONG KONG <.HSI> 20.830,68 +2,28 14.387,48 SINGAPORE <.FTSTI> 2.549,35 -2,0 1.761,56 TAIWAN <.TWII> 6882,87 +0,21 4.591,22 SEOUL <.KS11> 1.576,11 +0,01 1.124,47 SHANGHAI COMP <.SSEC> 3.249,76 -0,34 1.820,80 SYDNEY <.AXJO> 4.304,1 +0,11 3.722,30 INDIA <.BSESN> 15.076,03 -0,57 9.647,31 ----------------------------------------------------------------
MILANO, 10 agosto (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono cresciute dopo che i dati sull'occupazione Usa migliori delle aspettative hanno diffuso la speranza che gli Stati Uniti possano guidare il mondo fuori dalla recessione. Intanto scende il petrolio perchè gli investitori realizzano e si concentrano sul dollaro.
Oltre ai dati Usa un segnale positivo arriva dagli ordinativi giapponesi che a giugno sono cresciuti per la prima volta in quattro mesi, spingendo il Nikkei <.N225> al massimo di dieci mesi. Ma gli analisti avvertono che una crescita sostenuta degli ordini è ancora lontana.
Il premier cinese Wen Jiabao ha detto nel weekend che gli stimoli fiscali e monetari continueranno, nonostante alcune preoccupazioni che con la ripresa economica possa formarsi una bolla di asset.
Intorno alle 8,40 l'indice MSCI <.MIAPJOOOOPUS>, che esclude il Giappone, guadagna lo 0,53% circa ma rimane ancora sotto al picco massimo degli ultimi 11 mesi toccato la settimana scorsa.
La previsione che un gran numero di dati macroeconomici cinesi che saranno pubblicati domani indichino che la terza economia del mondo sia sulla strada della ripresa ha fatto salire il prezzo delle commodity a Shangai e sostenuto le azioni ad Hong Kong, dove l'indice Hang Seng <.HSI> ha guadagnato il 2,28%.
L'azionario di SEUL <.KS11> è rimasto invece stabile in quanto l'ottimismo sui mercati è stato controbilanciato da prese di beneficio di alcuni investitori dopo la crescita del 14% delle blue chip da metà luglio.