--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,40 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 467,07 -0,15 416,54 HONG KONG <.HSI> 23.622,75 -0,02 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 3.174,15 -0,25 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 8.343,23 +0,44 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.919,41 +0,19 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 3.039,2438 -0,40 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.687,800 -0,47 4.870,64 INDIA <.BSESN> 20.275,49 -0,14 17.464,81 ---------------------------------------------------------------
MILANO, 26 ottobre (Reuters) - Prevale il segno meno sulle principali piazze dell'Asia-Pacifico, anche se l'indice MSCI di riferimento <.MIAPJ0000PUS> resta in prossimità dei massimi degli ultimi 28 mesi toccati la settimana scorsa.
A deprimere alcuni listini è oggi la stabilità del dollaro, con i dealer che realizzano i guadagni sull'euro mentre si fa vivo il dibattito sulle prossime mosse monetarie della Federal Reserve. Dopo che il vertice del G20 del fine settimana si è concluso senza concordare alcuna iniziativa concreta per rispondere al rischio di svalutazioni competitive, gli investitori hanno continuato a vendere dollari scommettendo che ulteriori acquisti di titoli di stato da parte della Fed deprimeranno ulteriormente il biglietto verde. Ma gli esponenti della Fed non hanno rilasciato dichiarazioni coerenti sul possibile "quantitative easing 2", sollevando dubbi nel mercato sull'entità della manovra.
Intorno alle 8,40 l'indice del dollaro <.DXY> è poco mosso, anche se si mantiene vicino ai minimi di quindici anni di 80,41 yen e non lontano dal minimo record di 79,75 yen.
L'indice regionale MSCI, che esclude la borsa di Tokyo, perde lo 0,14% dopo che il Nikkei <.N225> ha ceduto lo 0,25%. Governativi giapponesi depressi dalle prese di beneficio.
Risparmiate dalle vendite TAIWAN <.TWII> e SEOUL <.KS11>. A
Taipei la borsa ha chiuso ai massimi degli ultimi 9 mesi, spinta
dal rally di Wall Street che ha premiato HTC <2498.TW>.
Timidamente positiva la piazza sudcoreana, dove gli investitori
hanno tirato il fiato dopo i massimi degli ultimi 34 mesi
raggiunti ieri. Pressoché piatta HONG KONG <.HSI> e volatile
SHANGHAI <.SSEC>: su entrambe le piazze pesano i finanziari, in
vista delle trimestrali attese in settimana; ma gli energetici
guadagnano terreno sull'aumento dei prezzi del carburante in
Cina. Cedente la borsa di SINGAPORE <.STI>, come quella indiana,
mentre accusa perdite leggermente più pronunciate SYDNEY
<.AXJO>; qui arretra la società-mercato della borsa australiana
ASX