indici chiusura
alle 15,40 var% 2008 ----------------------------------------------------------------
DJ EuroStoxx 50 <.STOXX50E> 2.103,80 +2,57 2.451,48
FTSEurofirst300 <.FTEU3> 734,03 +2,25 831,97
DJ Stoxx banche <.SX7P> 127,63 +5,92 149,51
DJ Stoxx oil&gas <.SXEP> 260,49 +2,00 264,50
DJ Stoxx tech <.SX8P> 143,06 +0,11 152,86 ----------------------------------------------------------------
MILANO, 23 marzo (Reuters) - Si conferma e si estende il rimbalzo degli indici europei, in preda come quelli Usa all'entusiasmo per il nuovo piano messo a punto dall'amministrazione Obama per ripulire i bilanci bancari da 'asset tossici' fino a 1.000 miliardi di dollari.
A trainare il recupero dei listini sono infatti i titoli finanziari, mentre positiva per l'azionario è anche la marcata risalita delle materie prime sempre in risposta alla prospettiva di ripresa della prima economia mondiale, che premia i corsi dei titoli energetici.
Ultimo elemento incoraggiante per le borse la lettura migliore del consensus dei numeri Usa sulle vendite delle case esistenti a febbraio.
"Il settore finanziario resta comunque sotto pressione, dal momento che l'ammontare degli asset 'tossici' supera ancora ampiamente i fondi che lo Stato è pronto a immettere sul mercato" spiega Romain Boscher di Groupama Asset Management.
"Anche se Washington è disposta a iniettare 1.000 miliardi - continua - ci sono tra i 2.000 e i 4.000 miliardi di asset tossici in bilancio agli istituti di credito".
Mentre gli indici di Wall Street avanzano fino a 4% sulla chiusura di venerdì intorno alle 15,30 l'indice Ftse Eurofirst 300 <.FTEU3> guadagna 2,20%, mentre lo Stoxx50 <.STOXX50E> arriva a +2,59%.
Uno sguardo alle singole piazze mostra un brillante Ftse londinese <.FTSE> a +2,12%, seguito dal Dax tedesco <.GFAXI> a +2,03% e dal Cac parigino a <.FCHI> a +1,95%.
Tra i titoli in evidenza:
* In vetta ai listini gli istituti di credito, tra cui basti
segnalare il +12,5% di Barclays
* Ancora molto bene gli energetici, mentre i derivati sul
greggio Usa superano ampiamente la soglia dei 53 dollari.
Guadagna oltre 2,5% Royal Dutch Shell
* Lima decisamente il rialzo Daimler