Un programma governativo per l'erogazione di denaro contante alle persone a basso reddito in Brasile ha ridotto in modo significativo il rischio di tubercolosi (TB), la malattia infettiva più letale al mondo, secondo un nuovo importante studio.
Il Brasile ha lanciato il programma Bolsa Família nel 2004 per fornire un sostegno finanziario alle famiglie più povere del Paese, a condizione che soddisfino determinati requisiti educativi e medici.
Le famiglie ammissibili - quelle che guadagnano fino a 34 euro al mese per persona - ricevono almeno 93 euro in contanti mensilmente, con pagamenti più elevati per le famiglie con bambini piccoli, adolescenti e donne incinte.
Il programma Bolsa Família - che ha raggiunto 21,1 milioni di famiglie nel 2023 - è una delle più grandi iniziative di trasferimento condizionato di denaro al mondo ed è accreditato per la riduzione della mortalità infantile, delle malattie cardiovascolari, dei suicidi e di altre condizioni di salute.
Ora, un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine ha verificato il legame tra il programma e la tubercolosi, una malattia infettiva che attacca i polmoni ed è strettamente legata alla povertà e alla malnutrizione.
Minore incidenza della tubercolosi
Lo studio ha rilevato che, tra il 2004 e il 2015, il programma di trasferimento di denaro ha ridotto l'incidenza della TBC e i decessi delle persone che vivono in condizioni di estrema povertà - e che gli effetti sono stati ancora più forti per i brasiliani indigeni, neri e pardo."Nelle comunità estremamente povere ed emarginate, l'impatto di un programma di lotta alla povertà non è molto diverso da quello di un farmaco, di un diagnostico o di qualsiasi altro approccio biomedico", ha dichiarato a Euronews Health Davide Rasella, autore senior dello studio e responsabile del gruppo di valutazione dell'impatto sulla salute presso l'Istituto di Barcellona per la salute globale.
Nel mondo, nel 2023, circa 10,8 milioni di persone si sono ammalate di tubercolosi. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), la malattia, a volte debilitante, può richiedere mesi di recupero e circa la metà dei pazienti deve affrontare un onere finanziario catastrofico.
Come ha funzionato lo studio?
La nuova analisi ha incluso 54,5 milioni di brasiliani a basso reddito che avevano caratteristiche demografiche e socioeconomiche simili, indipendentemente dal fatto che ricevessero o meno trasferimenti di denaro.Durante i 12 anni di studio, sono state registrate quasi 160.000 nuove diagnosi di TB e circa 8.000 decessi.
In questo periodo, l'incidenza e la mortalità per tubercolosi sono state più basse tra le persone che hanno ricevuto trasferimenti di denaro. Ad esempio, l'incidenza è stata del 49,44 per 100.000 tra i beneficiari, rispetto all'81,37 per 100.000 tra coloro che non hanno ricevuto il denaro.
Nel frattempo, la mortalità per tubercolosi era più che doppia tra le persone che non hanno ricevuto il denaro, con un tasso di 4,68 per 100.000 rispetto al 2,08 per 100.000 tra coloro che hanno ricevuto i trasferimenti.
Questi effetti sono stati ancora più forti nelle regioni del nord e del nord-est del Brasile, che sono meno sviluppate rispetto al resto del Paese, nonché nelle persone in condizioni di estrema povertà, negli indigeni e nei brasiliani neri e pardo.
In particolare, gli "effetti protettivi" del programma contro la tubercolosi sono stati più deboli nelle aree con carceri locali, secondo lo studio, forse perché le carceri possono fungere da "serbatoi" di tubercolosi, con tassi più elevati sia nelle strutture che nelle comunità vicine.
Il ruolo dell'estrema povertà nei risultati sanitari
Da tempo gli esperti avvertono che l'estrema povertà è un fattore di rischio per la tubercolosi, in quanto le persone possono essere meno propense a rivolgersi all'assistenza sanitaria a causa delle spese mediche, delle barriere di trasporto o dell'impossibilità di perdere il lavoro, il che potrebbe ritardare la diagnosi o il trattamento della tubercolosi.Secondo i ricercatori, il denaro potrebbe contribuire a ridurre i rischi di tubercolosi garantendo alle persone un maggiore accesso al cibo, migliori condizioni - come spazi abitativi meno affollati e una migliore ventilazione - e la possibilità di cucinare con combustibili più puliti che riducono l'inquinamento dell'aria interna, un altro fattore di rischio.
"Quando si hanno margini economici più ampi, si può accedere facilmente all'assistenza sanitaria [e] magari essere diagnosticati in tempo", ha detto Rasella.
"E una volta che si ha la malattia, il fatto di avere una migliore sicurezza alimentare e di essere meglio nutriti, la risposta al trattamento è migliore".
Screening per la TB
Il programma di trasferimento di denaro del Brasile prevede anche alcuni vincoli che potrebbero contribuire a garantire che le persone siano sottoposte a screening e a trattamento per la tubercolosi.Ad esempio, le donne incinte devono sottoporsi a cure prenatali, mentre i bambini devono sottoporsi ai vaccini richiesti, rispettare i requisiti nutrizionali e frequentare la scuola.
Secondo i ricercatori, i risultati hanno implicazioni per i responsabili politici di tutto il mondo, dato che il programma brasiliano di trasferimento di denaro ha ormai 20 anni. Sebbene il periodo di studio si sia concluso nel 2015 - prima di un periodo di turbolenze economiche e politiche e della pandemia Covid-19 - Rasella ha affermato che i suoi impatti hanno probabilmente resistito.
Progetti simili sono stati sperimentati su scala minore anche in India e in Uganda, con risultati promettenti - anche se lo studio ugandese indica che i trasferimenti di denaro potrebbero dover essere più a lungo termine per massimizzare il loro impatto.
In definitiva, i risultati dimostrano che "la riduzione della povertà e, se possibile, l'eradicazione della povertà saranno in grado di ridurre in modo massiccio il peso delle malattie legate alla povertà, soprattutto tra i più vulnerabili e in particolare nel Sud globale", ha affermato Rasella.