MILANO (Reuters) - In attesa del consiglio di politica monetaria di Francoforte nel pomeriggio, dal quale non si prevedano novità né sul fronte dei tassi né sulla cosiddetta 'exit strategy' dal programma degli acquisti Qe, sul Btp continua a registrarsi un certo interesse, così come sul Bund.
** "Il Bund rimbalza, dato che il mercato era sottopesato di Germania. Anche sul Btp si continua a registrare un discreto interesse, anche se secondo me quelli che stiamo vedendo sono i livelli di arrivo" dice un trader italiano. "Quanto alla Bce, non mi aspetto che Draghi dica niente, e se non dice niente il mercato è destinato a rafforzarsi".
** L'attenzione sarà quindi soprattutto rivolta a come il presidente della Bce Mario Draghi commenterà l'assestamento della crescita economica messo in luce dai recenti dati macro. L'ultimo sondaggio Reuters tra gli economisti mostra la mediana delle attese che ipotizza un ritocco verso l'alto di 15 punti base sul riferimento dei depositi marginali nel secondo trimestre dell'anno prossimo
** Sul fronte del primario, il Tesoro ha collocato oggi 6 miliardi di euro del Bot a 6 mesi , con un tasso in rialzo a massimi dall'asta di febbraio [nZYN22A901]. Nel pomeriggio è prevista la riapertura riservata agli operatori specialisti del collocamento di martedì su Ctz e BtpEi. Domani sarà invece la volta dell'asta a medio e lungo termine con l'offerta tra 7,75 e 9,25 miliardi di Btp a cinque e dieci anni, insieme al nuovo CctEu settembre 2025 [nL8N1S028G].
** I credit default swap sul debito dell'Italia sono scesi al minimo da settembre 2014. Il cds a 5 anni sul debito italiano è scivolato fino a 83,730 toccando il livello più basso da metà settembre 2014. In pratica il costo per assicurare 10 milioni di euro di debito è sceso a 83.730 euro. Attorno alle 12,20 il valore si attesta a 85,550 <ITGV5YUSAC=MG>.
** "Il mercato si è finalmente reso conto che l'Italia non è un rischio e che anche la situazione politica, pur nell'attuale incertezza, non è peggiore di quella di tanti altri Paesi che finora hanno goduto di più fiducia" dice ancora il trader.
** Il segretario reggente del Partito democratico Maurizio Martina ha detto oggi che il Pd registra passi avanti in un eventuale accordo con il M5s per la formazione di un nuovo governo, ma la decisione definitiva sarà presa il prossimo 3 maggio dalla direzione del partito [nL8N1S346I].