MILANO (Reuters) - Mattinata negativa per l'obbligazionario italiano, su cui aumenta la pressione in assenza di passi avanti nel confronto tra governo e Commissione europea sulla manovra di bilancio, bocciata da Bruxelles che già domani potrebbe aprire formalmente una procedura d'infrazione nei confronti di Roma.
** "Dalle prese di posizione delle due parti non sembra esserci spazio per un dialogo e a questo punto il tema diventa chi si ferma per primo", dice un operatore.
** In un contesto di mercato illiquido e guidato dai futures, lo spread di rendimento tra Btp e Bund decennali è salito fino a 336 punti base, massimo dal 19 ottobre quando, in attesa del verdetto di Moody's sul rating italiano, era salito fino a 342 pb, massimo da aprile 2013.
** Il rendimento del decennale italiano è salito fino a 3,69%, anch'esso ai massimi dal 19 ottobre, quando si era spinto sui picchi da inizio 2014.
** Al muro contro muro tra Roma e Bruxelles si aggiunge l'accoglienza fredda dei retail all'offerta del Btp Italia, segnale che il risparmio privato è poco disponibile a investire in titoli di Stato, dopo le tensioni che hanno caratterizzato il comparto negli ultimi mesi.
Dopo gli appena 481 milioni raccolti ieri, anche stamane gli ordini viaggiano molto lentamente, e poco dopo le 10 non hanno superato quota 70 milioni.
** Secondo gli strategist di UniCredit (MI:CRDI), la debole domanda retail del Btp Italia è stato uno degli elementi che già ieri ha pesato sul secondario.
** In assenza di segnali di distensione tra la Commissione europea e il governo italiano, la vulnerabilità dei Btp è destinata a restare estremamente alta per il momento, si legge nella nota giornaliera.