MILANO (Reuters) - Torna a farsi intensa la pressione sulla carta italiana, che paga i timori degli investitori per le costose misure promesse dal nuovo governo M5S-Lega, mentre la Banca centrale europea potrebbe annunciare già la settimana prossima la conclusione del quantitative easing entro la fine dell'anno.
Intorno alle 8,30, nei primi illiquidi scambi, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali balza a 265 punti base da 251 punti base della chiusura di ieri, massimo dal 30 maggio; il tasso del decennale italiano sale a 3,101% da 2,998% della chiusura.