MILANO (Reuters) - Buona performance del secondario italiano che registra un calo dello spread con la Germania e dei rendimenti. In particolare, attorno alle 11,50, il differenziale di rendimento fra i decennali di riferimento italiano e tedesco ha registrato una repentina discesa fino a 126 punti base, aggiornando i minimi da metà febbraio, mentre il tasso del decennale registra il livello più basso dal dicembre scorso a 1,74%.
** "E' una discesa che ha colto di sorpresa anche noi, si tratta di flussi non innescati da alcun driver specifico, inoltre l'Italia è nella prima parte di seduta la migliore performer dopo la Grecia" dice un trader. "C'è da dire che il timore di una guerra commerciale fra Usa e Cina ha determinato una revisione al ribasso di crescita e inflazione in diversi Paesi e ha spinto a rivedere anche le attese di prossime strette monetarie. Così c'è stato un repricing delle curve dei titoli di Stati, con tassi più bassi".
** Il decennale benchmark italiano ha registrato un calo del rendimento a 1,741%, ai minimi dallo scorso dicembre. Attorno alle 12,20 il decennale di riferimento greco rende 4,157%, ai minimi di seduta, da una chiusura ieri a 4,266%.
** "Le incertezze politiche specificamente italiane continuano a non pesare, confermando il recente trend" dice ancora l'operatore. Sono partite oggi le consultazioni al Quirinale, mentre il M5S cerca alleati per formare il nuovo governo guardando sia a destra, a patto che la Lega 'molli' Silvio Berlusconi, sia a sinistra, con un Pd non dominato da Matteo Renzi.
** Sul primario si sono attivate oggi la Germania e la Grecia. La prima ha collocato 2,458 miliardi di Bobl con tassi in calo e bid-to-cover in rialzo, mentre Atene 1,138 miliardi di euro di titoli governativi semestrali, per il rifinanziamento di debito a breve in scadenza.