MILANO (Reuters) - Dopo un avvio in calo, il secondario italiano in tarda mattinata scambia sulla parità, in linea con la totalità della zona euro, in una seduta dai volumi sottili e volatile che vede gli investitori cauti in attesa del forum Bce a Sintra mentre sullo sfondo incombe la disputa commerciale tra Usa e Cina.
** Attorno alle 11,30 il differenziale di rendimento Italia-Germania sul tratto decennale scambia a 221 punti base dai 221 della chiusura di venerdì dopo un picco a 228; il tasso del decennale di riferimento vale 2,60% da 2,60% dell'ultima chiusura, dopo un massimo di seduta a 2,66%. In calo il tasso del Btp a 2 anni che vale 0,61% da 0,69% della scorsa chiusura.
** Da segnalare attorno alle 9,45 un rapido movimento di calo della carta italiana che ha visto in pochi minuti lo spread allargare di 5 punti base -- da 222 a 227 -- in concomitanza con un calo del futures Btp e un rialzo di quello sul Bund.
** "E' un movimento che non mi spiego se non con un contesto di volumi abbastanza ridotti", spiega un operatore di una banca italiana.
** Dopo che la scorsa settimana la Bce ha annunciato che il Qe terminerà entro l'anno, passando per una riduzione degli acquisti mensili da 30 a 15 miliardi di euro dopo settembre, e che per un primo rialzo dei tassi occorrerà aspettare almeno fino alla fine dell'estate 2019, gli investitori seguiranno con attenzione il forum organizzato dalla Bce a Sintra, in Portogallo, di cui nel tardo pomeriggio aprirà i lavori Mario Draghi e in cui nei prossimi giorni interverranno anche altri esponenti del board.
** Intanto catalizza l'attenzione dei mercati la delicata situazione politica della Germania dove in giornata la Csu, alleata della cancelliera Angela Merkel, dovrebbe decidere se attuare o no il piano ideato dal ministro degli Interni Seehofer per respingere i migranti già registrati in altri Paesi Ue. Nel tardo pomeriggio inoltre la cancelliera incontrerà il premier Giuseppe Conte reduce dal meeting con il presidente francese Emmanuel Macron di venerdì.
** "Oggi mandiamo un segnale di determinatezza", ha detto il presidente bavarese Markus Soeder ai giornalisti al suo arrivo al meeting dei vertici del partito a Monaco. "Oggi decidiamo se fare questa scelta, poi sull'implementazione deciderà il ministro dell'interno".
** Sullo sfondo incombe il riacuirsi delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti dopo che venerdì il presidente Usa Donald Trump ha annunciato l'introduzione di dazi su prodotti cinesi per 50 miliardi di dollari. Non si è fatta attendere la risposta della Cina che parla dell'introduzione di dazi del 25% su quasi 700 prodotti di importazione statunitensi.
** In una settimana scarica dal lato macro, non mancheranno gli appuntamenti con l'offerta di nuova carta a livello di zona euro. Domani si attiverà la Germania con l'offerta di 4 miliardi euro in titoli di Stato a 2 anni (Schatz 12/6/2020, cedola 0%) mentre mercoledì sarà la volta del Bund trentennale (offerti 1,5 miliardi euro del titolo luglio 2044, cedola 2,50%). Appuntamento 'clou' giovedì con le aste a medio lungo di Spagna e Francia. Madrid si attiverà sui segmenti 2023, 2025, 2033 e 2044 e annuncerà i quantitativi nel pomeriggio. Parigi invece metterà a disposizione degli investitori 7,5-8,5 miliardi euro in Oat febbraio 2021, aprile 2022, nel nuovo marzo 2024, cedola 0%, nonché 1,5-2 miliardi euro negli Oatei luglio 2027, luglio 2047 e Oati marzo 2028.