ROMA (Reuters) - L'Italia rischia il downgrade da parte delle agenzie di rating Moody's e Standard&Poor's, che si esprimeranno a fine mese, ma una decisione simile non sarebbe giustificata dai fondamentali dell'economia.
Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Stefano Buffagni (M5s), parlando alla trasmissione Circo Massimo su Radio Capital.
Il declassamento "non è escluso, bisogna farsi trovare pronti", ha detto Buffagni, aggiungendo però che non sarebbe "giustificato dai fondamentali oggettivamente molto solidi" dell'economia nazionale.
Sulla possibilità che la Commissione europea apra una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia, a ridosso delle elezioni europee della prossima primavera, Buffagni ammette: "Ci sono tutti i presupposti, [il premier Giuseppe] Conte andrà in Europa per spiegare".