MILANO (Reuters) - La procura di Vicenza ritiene necessario richiedere un'ulteriore proroga, l'ultima consentita, per le indagini nei confronti degli ex vertici della Popolare di Vicenza che si concluderanno quindi a settembre-ottobre di quest'anno.
A dirlo a Reuters è il procuratore capo Antonino Cappelleri, spiegando che all'inizio dell'autunno scadrà il biennio entro il quale un'indagine deve terminare prima di un eventuale processo.
I pm vicentini indagano sulle ipotesi di reato di aggiotaggio e ostacolo alle autorità di vigilanza in merito alla vendita di azioni ai soci della ex-popolare - finanziata in parte dalla banca stessa - e alla drammatica riduzione del valore delle stesse nell'ambito del processo di Ipo sfociato poi nel salvataggio da parte del fondo Atlante.
Cappelleri ricorda che la procura ha in carico circa 3.000 procedimenti inerenti l'indagine, ciascuno dei quali include una o più denunce da parte di privati.
Le dimensioni dell'inchiesta, spiega, rendono necessario richiedere l'utilizzo anche degli ultimi sei mesi a disposizione dei pm prima della scadenza del semestre d'indagine in corso.
(Valentina Za)