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Cinque Cose da Seguire Sui Mercati Questo Mercoledì

Pubblicato 24.02.2016, 11:57
© Reuters.
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Investing.com - Ecco le cinque notizie principali da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 24 febbraio:

1. Il greggio continua a scendere, ridotte le possibilità di un taglio della produzione

Il greggio continua a scendere questo mercoledì dal momento che i ministri del petrolio di alcuni dei principali paesi produttori hanno negato la possibilità di un taglio della produzione.

Il crollo è continuato dopo le dichiarazioni di stamane del ministro del petrolio saudita secondo cui il taglio della produzione “non avverrà”.

Anche l’Iran ha reso noto di non essere interessato a congelare la produzione dopo la cancellazione delle sanzioni, definendo la proposta della scorsa settimana da parte della Russia e dell’Arabia Saudita per un congelamento della produzione “ridicola”.

I futures del greggio con consegna ad aprile crollano del 3,11% a 30,88 dollari alle 10:41 GMT o alle 5:41 ET.

Intanto, il greggio Brent segna un crollo del 2,16% a 32,55 dollari.

Il report sulle scorte USA sarà rilasciato alle 15:30 GMT, o alle 10:30 ET.

2. La sterlina continua a scendere, gli investitori valutano i possibili effetti della Brexit

Sulla sterlina pesano i timori per i possibili effetti del referendum che si terrà il 23 giugno con cui il Regno Unito sceglierà se continuare a far parte o meno dell’Unione Europea (UE).

Il cambio si attesta al minimo di sette anni mentre gli economisti prevedono che potrebbe raggiungere gli 1,35 dollari, un livello che non si registra dal 1985, se il paese dovesse scegliere la cosiddetta Brexit, ossia di lasciare l’UE.

Il cambio GBP/USD scende dello 0,85% a 139,01 alle 11:00 GMT o alle 6:00 ET.

Anche la coppia GBP/JPY crolla dell’1,13% a 155,39.

Il cambio EUR/GBP sale dello 0,47% a 0,7898.

3. I membri della Fed potrebbero dare indicazioni sulle decisioni di marzo

Mercoledì scorso il vice presidente della Federal Reserve Stanley Fischer ha dichiarato che la banca centrale USA potrebbe abbassare l’obiettivo sull’occupazione se fosse necessario a riportare l’inflazione vicino all’obiettivo del 2%.

Fischer non ha lasciato intendere cosa potrebbe decidere la banca in occasione del prossimo vertice in agenda il 15 e 16 marzo.

Tuttavia, secondo la presidente della Fed di Kansas City Esther George potrebbe essere in programma un nuovo aumento dei tassi.

Gli investitori seguiranno quindi con particolare attenzione la serie di interventi dei membri della Fed in programma per oggi.

Il Presidente della Fed di Richmond Jeffrey Lacker terrà un intervento alle 13:00 GMT, o alle 8:00 ET, mentre il Presidente della Fed di Dallas Rob Kaplan terrà un discorso alle 18:15 GMT, o alle 13:15 ET. L’intervento del Presidente della Fed di St. Louis James Bullard è invece previsto alle 19:00 ET.

4. Rendimento dei bond a 10 anni giapponesi al minimo storico dopo i commenti della BoJ

Il rendimento dei bond a 10 anni nipponici è sceso ancora di più in territorio negativo questa mattina segnando il minimo storico dopo che il Governatore della Banca del Giappone ha lasciato intendere la possibilità di ulteriori misure di allentamento.

Il rendimento dei bond a 10 anni giapponesi è crollato al minimo intraday di -0,055%, il minimo storico, prima di chiudere a -0,046%, con un crollo del 15,0%.

5. Gli investitori attendono i dati sul settore immobiliare USA

I traders attendono i dati sulle vendite di case nuove per il mese di gennaio previsti alle 15:00 GMT, o alle 10:00 ET.

Dopo l’impennata delle vendite di case esistenti, gli investitori aspettano di vedere se anche i dati di oggi saranno positivi.

Gli analisti prevedono un calo del 4,4% su base mensile a gennaio, dopo il balzo del 10,8 di dicembre.

In Asia, l’indice Nikkei 225 ha chiuso in calo dello 0,85% e l’indice S&P/ASX All Australian 200 ha registrato un crollo del 2,10%.

Al rialzo invece Shanghai, che sale dello 0,99%.

I mercati azionari europei sono al ribasso, con l’indice Euro Stoxx 50 che crolla del 2,32%.

Intanto, i futures dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura negativa, con i futures Dow blue-chip giù dello 0,63%, i futures S&P 500 in calo dello 0,63%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,78%.

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