Investing.com - Ecco le cinque notizie principali da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 29 aprile:
1. Yen al massimo di 18 mesi
Il mancato intervento da parte della Banca del Giappone ieri e l’indebolimento del dollaro, scambiato al minimo di 8 mesi, pesano sul cambio USD/JPY questo venerdì.
La coppia ha toccato il minimo di 106,91, il minimo dall’ottobre del 2014.
2. Inflazione nella zona euro ancora debole nonostante gli sforzi della BCE
Dai dati rilasciati questo venerdì in Europa è emersa una crescita positiva dell’economia della zona euro. Il prodotto interno lordo della regione è raddoppiato nel primo trimestre segnando 0,6% e registrando il massimo di un anno.
Anche il tasso di disoccupazione della zona euro è sceso più del previsto a marzo, al tasso del 10,2%, il minimo dall’agosto del 2011.
Tuttavia, l’indice dei prezzi al consumo è tornato in territorio negativo ad aprile, con un calo dello 0,2% rispetto alle aspettative di una riduzione dello 0,1%.
I dati continuano a pesare sugli sforzi della Banca Centrale Europea di riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%.
3. Attesi dati statunitensi
Il Canada rilascerà i dati sul PIL di febbraio alle 12:30 GMT, o alle 8:30 ET e gli investitori attendono anche una serie di altri report economici.
I dati sui redditi e le spese pro-capite e quelli sull’indice dei prezzi PCE per il mese di marzo sono attesi alle 12:30 GMT, o alle 8:30 ET.
I riflettori sono puntati inoltre sull’indice PMI di Chicago per il mese di aprile e sul dato rivisto sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan ad aprile rispettivamente alle 13:45 GMT, o alle 9:45 ET, ed alle 14:00 GMT, o alle 10:00 ET.
4. Greggio ad un nuovo massimo del 2016
Il prezzo del greggio segna un nuovo massimo del 2016 questo venerdì, grazie al dollaro debole ed al calo della produzione negli Stati Uniti, sebbene l’aumento della produzione in Medio Oriente abbia limitato i rialzi.
Sul prezzo potrebbe pesare il report di Baker Hughes, un gruppo di settore, sul numero degli impianti di trivellazione negli Stati Uniti che sarà rilasciato nel corso della seduta.
I futures del greggio USA schizzano dell’1,22% a 46,59 dollari alle 10:11 GMT o alle 6:11 ET, mentre il greggio Brent sale dello 0,90% a 47,77 dollari.
5. Oro al massimo di 14 mesi per via del dollaro debole
Il prezzo dell’oro sale al massimo di 14 mesi negli scambi europei di questo venerdì mattina, supportato dall’indebolimento del dollaro e dal clima di incertezza creato dalla decisione della Banca del Giappone di lasciare invariata la politica monetaria.
Alle 10:16 GMT, o alle 6:16 ET, l’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,42% a 93,34, il minimo dall’agosto del 2015.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna a giugno salgono dello 0,98% a 1.278,85 dollari alle 10:17 GMT, o alle 6:17 ET.