ROMA (Reuters) - Il vicepremier Luigi Di Maio non è preoccupato per possibili sanzioni da parte di Bruxelles dovute al mancato rispetto delle regole di bilancio perché, dopo il voto di maggio, la leadership europea passerà di mano.
Intervistato dal programma di Rai 3 'Agorà', Di Maio ha anche ribadito che non è "mai stata contemplata in questo governo l'idea di far aumentare il debito pubblico oltre il 140%".
L'altro vicepremier, il leghista Matteo Salvini, ha invece ipotizzato uno sforamento dei tetti europei su deficit e debito, facendo salire lo spread Btp-bund decennale a 292 punti.
E' preoccupato dalla possibilità che arrivino sanzioni da Bruxelles contro l'Italia? "No, perché dopo il voto questa Europa non ci sarà più", ha risposto Di Maio, che punta a un cambio di maggioranza che scalzi gli europeisti del Ppe e Pse.