Per Mike Clements di SYZ AM il ritorno della volatilità sta creando opportunità da sfruttare, ma metterà anche duramente alla prova le competenze e i nervi dell’investitore, che deve saper guardare lontano.
Il ritorno della volatilità è stato il leit motiv del finale del 2018 e potrebbe proseguire anche nel resto del 2019. In questa situazione, per l’investitore contrarian fare meglio del mercato è una sfida intrigante ma che bisogna saper cogliere praticando la virtù della pazienza e la capacità di saper guardare a un orizzonte temporale a lungo termine, in modo da dare alle buone idee il tempo necessario per concretizzarsi in un ritorno interessante. Nei mercati di oggi l’ investitore contrarian è per definizione destinato ad attraversare periodi di sottoperformance, ma il segreto è non soccombere alle pressioni emotive e alle reazioni di riflesso dei mercati, sapendo misurare e valutare correttamente la portata del rischio. Sono regole fondamentali per la generazione di alpha, un ritorno superiore sostenibile a lungo termine.
SAPER AFFRONTARE AVVERSITÀ E CAPRICCI DEL MERCATO
Sono le conclusioni a cui giunge Mike Clements, Head of European Equities e Portfolio Manager di SYZ Asset Management nelle sue ’10 lezioni’ destinate all’investitore determinato a sfidare le turbolenze e i capricci del mercato. Nel 2018, le tensioni commerciali e i problemi sui mercati emergenti hanno colpito i mercati globali, creando periodi di volatilità nel corso di tutto l’anno. In Europa i dati economici e la crescita degli utili restano solidi ma il mercato azionario è stato colpito ripetutamente da ondate di vendite indiscriminate dovute al prevalere di tempeste geopolitiche. In quanto investitori con un approccio bottom-up a bassa rotazione, l’attenzione di SYZ va ai fondamentali, nel contesto di mercati che mandano segnali sempre più asimmetrici: le azioni sono diventate più sensibili alle sorprese negative sugli utili mentre gli impatti positivi non sono remunerati adeguatamente. Questo modifica la dinamica rischio/rendimento, e impone di valutare continuamente la gestione del rischio in rapporto alle dimensioni...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da SYZ