Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 9 maggio:
1. Al via le trattative commerciali, per Trump la Cina ha “infranto l’accordo”
Questo giovedì prenderanno il via i due giorni di negoziati commerciali tra il vice Premier cinese Liu He ed il Rappresentante al Commercio USA e il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin, mentre salgono le tensioni.
Questa settimana il Presidente USA Donald Trump ha infatti annunciato che i dazi sulle importazioni cinesi saranno aumentati domani, in quanto i negoziati stanno procedendo troppo lentamente e Pechino non sta rispettando gli impegni presi.
Ieri in Florida Trump ha ribadito che la Cina ha “infranto l’accordo” ed ha promesso che gli Stati Uniti “non cederanno fino a quando la Cina non smetterà di imbrogliare i nostri lavoratori e rubare i nostri posti di lavoro”.
Il Ministero per il Commercio cinese ha risposto che un’escalation degli attriti commerciali non rientra nell’interesse dei due paesi né del mondo, ma ha promesso di contrattaccare se gli USA procederanno con l’aumento dei dazi.
Le tensioni commerciali hanno eclissato i dati sull’inflazione cinese pubblicati nella notte. L’indice sui prezzi al consumo è accelerato al tasso più rapido in sei mesi ad aprile, con l’aumento dell’epidemia di suina che ha spinto i prezzi della carne di maiale. Anche i prezzi alle fabbriche sono saliti al tasso più veloce di quattro mesi, alimentati dall’aumento dei prezzi delle materie prime.
2. Le tensioni commerciali continuano a tenere sotto pressione le borse globali
I mercati azionari globali scendono per la quarta seduta consecutiva questo giovedì, l’aumento delle tensioni nell’impasse commerciale tra USA e Cina ha convinto i trader a rinunciare al rischio.
I titolo cinesi sono in testa al ribasso, con l’indice Shanghai Composite che chiude a -1,5% ed il nipponico Nikkei 225 giù dello 0,9%.
Le borse europee, in base all’indice Euro Stoxx 50, scendono dell’1% in attesa delle trattative tra le due principali economie mondiali.
Malgrado la chiusura mista nella seduta precedente, allontanandosi dai minimi intraday, i future USA puntano ad un ulteriore calo. Alle 5:39 ET (9:39 GMT), i future Dow scendono di 207 punti, o dello 0,8%, i future S&P 500 vanno giù di 23 punti, o dello 0,8% mentre i future Nasdaq 100 sono in calo di 72 punti, o dello 0,9%.
3. Disney giù nonostante il report positivo
Sebbene Walt Disney (NYSE:DIS) abbia riportato risultati migliori del previsto alla chiusura dei mercati ieri, il titolo scende dello 0,2% nei premarket.
I parchi divertimento hanno aiutato il trimestre e la compagnia sta cavalcando l’onda del successo del suo “Avengers: Endgame”, tra le aspettative per il nuovo servizio streaming Disney+.
Malgrado i dati positivi, le buone notizie erano perlopiù state messe in conto dal mercato, con il titolo schizzato di oltre il 17% nell’ultimo mese.
Con l’85% delle compagnie dell’indice S&P 500 che hanno già pubblicato gli utili, la stagione non si è rivelata deludente come si temeva. “Questo trimestre non è neanche lontanamente vicino ad una recessione degli utili o delle vendite come molti (non noi) temevano”, scrivono gli analisti di The Earnings Scout.
Prima della campanella oggi sono attesi i risultati di Duke Energy (NYSE:DUK), Cardinal Health (NYSE:CAH) e Keurig Dr Pepper (NYSE:KDP).
4. Attesi intervento del Presidente della Fed Powell e dati sull’inflazione
Il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell rilascerà delle dichiarazioni ed i mercati le seguiranno con particolare attenzione alla ricerca di indizi sul futuro della politica monetaria.
Powell terrà il discorso di apertura alla conferenza della Fed dal titolo “Renewing the Promise of the Middle Class” a Washington alle 8:30 ET (12:30 GMT).
La conferenza comincerà in concomitanza alla pubblicazione dell’indice sui prezzi alla produzione di aprile e dei dati sulle richieste settimanali di sussidio di disoccupazione. I prezzi alla produzione dovrebbero salire su base annua. La Fed ha parlato dell’inflazione invariata come di una delle molte ragioni dietro alle sue aspettative di non alzare i tassi quest’anno. I policymaker avranno maggiori dettagli quando domani saranno pubblicati i dati sull’inflazione al consumo.
Anche il Presidente della Fed di Chicago Charles Evans interverrà alla stessa conferenza alle 13:15 ET (17:15 GMT).
Alle 10:45 ET (14:45 GMT), il Presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic parlerà di politica monetaria e delle prospettive economiche alla 119esima convention annuale della Louisiana Bankers Association a New Orleans.
5. Uber svelerà il prezzo dell’IPO
Uber (NYSE:UBER) dovrebbe svelare il prezzo della sua attesissima offerta pubblica iniziale dopo la chiusura dei mercati oggi.
Sebbene la compagnia di ride-hailing abbia fissato il range previsto il mese scorso a 44-50 dollari, persone informate dei fatti hanno riferito al New York Times che il prezzo sarà poco meno del punto medio, o a circa 47 dollari ad azione, con una valutazione di 86 miliardi di dollari.
Anche se meno dei 100 miliardi di dollari che Uber aveva previsto il mese scorso, il prezzo è comunque superiore al valore di 76 miliardi di dollari dell’ultima raccolta fondi privata dell’agosto scorso.
E questo prezzo la renderebbe anche l’IPO maggiore da quella di Alibaba (NYSE:BABA) nel 2014 e la più alta per una compagnia americana da quella di Facebook (NASDAQ:FB) del 2012.