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Le cinque cose da seguire sui mercati questo lunedì

Pubblicato 18.06.2018, 11:45
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo lunedì
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Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 18 giugno:

1. Tensioni USA-Cina al centro della scena

L’inasprimento degli attriti commerciali terrà gli investitori sulle spine, dopo che sia gli Stati Uniti che la Cina hanno annunciato dei dazi la scorsa settimana, alimentando le tensioni tra le due principali economie mondiali.

Il governo Trump venerdì ha annunciato che applicherà dazi del 25% su una lista di 818 articoli di beni cinesi per un valore pari a circa 34 miliardi di dollari a partire dal 6 luglio. Le misure relative ad altri 284 articoli per un valore di 16 miliardi di dollari saranno soggette a revisione prima di entrare in vigore.

In risposta, la Cina ha deciso di applicare dazi del 25% su prodotti USA, come soia, greggio e veicoli elettrici, per un valore di 34 miliardi di dollari a partire dal 6 luglio. Un altro elenco di importazioni USA per un valore di 16 miliardi di dollari verrà revisionato prima di essere applicato.

Washington e Pechino sembrano sempre più vicini ad un aperto conflitto commerciale dopo diversi tentativi di negoziati che non sono riusciti a risolvere le lamentele USA sulle politiche industriali cinesi, la mancanza di accesso in Cina e 375 miliardi di dollari di deficit commerciale negli USA.

2. I future Dow scendono di oltre 100 punti

I future dei titoli azionari USA puntano a pesanti perdite in apertura, con i timori per una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina che tengono gli investitori col fiato sospeso.

Alle 5:45 ET (10:45 GMT), i future Dow blue-chip scendono di 145 punti, o dello 0,6%, avviandosi a segnare la quinta seduta in calo consecutiva.

Anche i future S&P 500 ed i future Nasdaq 100 indicano flessioni simili per i rispettivi indici in apertura.

Non sono previsti utili o dati economici di rilievo nel corso della giornata.

In Europa, nel frattempo, la maggior parte delle borse è al ribasso negli scambi di metà mattina, con molti settori in rosso.

I mercati asiatici hanno chiuso in calo, mentre le borse cinesi sono chiuse per festa.

3. Dollaro vicino al massimo di 11 mesi

Il dollaro rimane vicino al massimo di 11 mesi contro il paniere delle valute, supportato dalle diverse politiche monetarie negli Stati Uniti e in Europa, anche se i timori per una guerra commerciale tra USA e Cina limitano i guadagni.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale a 94,50, vicino al massimo di 11 mesi di venerdì di 95,13.

Il biglietto verde la scorsa settimana ha registrato la performance settimanale migliore di sette settimane, dopo che una Federal Reserve interventista ha indicato la possibilità di un inasprimento monetario più rapido quest’anno, mentre la Banca Centrale Europea è stata più cauta.

Sul mercato dei bond, il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni USA si attesta al 2,91%.

4. L’OPEC dovrebbe discutere di aumenti della produzione minori del previsto

I mercati del greggio valutano i possibili esiti del vertice dei principali produttori petroliferi che si riuniranno a Vienna questa settimana.

Secondo le ultime notizie, l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio (OPEC) e la Russia discuteranno di un aumento della produzione petrolifera compreso tra i 300.000 e i 600.000 barili al giorno, un compromesso per superare la contrarietà dell’Iran.

Il mese scorso, si diceva che l’OPEC e la Russia avrebbero alzato la produzione di un milione di barili al giorno a giugno.

Il prezzo è salito dopo questa notizia. Il greggio Brent, il riferimento globale, sale di 62 centesimi, o dello 0,8%, a 74,05 dollari al barile, dopo aver toccato il minimo della seduta di 72,46 dollari, il minimo dal 2 maggio.

Intanto, il greggio USA West Texas Intermediate scende di 29 centesimi, o dello 0,5% a 64,56 dollari, in ripresa dal minimo intraday di 63,41 dollari, un livello che non si registrava dal 10 aprile.

5. Al via il forum delle banche centrali della BCE in Portogallo

Il quinto “Forum on Central Banking” annuale della Banca Centrale Europea (BCE) si terrà a Sintra, in Portogallo, da questo lunedì a mercoledì.

Il forum sarà centrato su prezzo e salari nelle economie sviluppate.

Nei tre giorni di discussioni circa 150 tra governatori di banche centrali, accademici, giornalisti finanziari e rappresentati dei mercati finanziari si scambieranno opinioni sulle attuali problematiche e tratteranno l’argomento chiave con una prospettiva a lungo termine.

I riflettori saranno accesi sugli interventi di mercoledì del Presidente della BCE Mario Draghi, del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell e del Governatore della Banca del Giappone (BoJ) Haruhiko Kuroda.

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