Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo martedì 28 maggio.
1. Wall Street punta ad un’apertura mista
I mercati azionari riapriranno invariati dopo il fine settimana del Memorial Day negli Stati Uniti; la visita del Presidente Donald Trump in Giappone non è riuscita a fornire chiarimenti circa i prossimi sviluppi nello scontro commerciale con la Cina.
Alle 05:30 ET, i future S&P 500 scendono di 3,6 punti, o dello 0,1%, i future {{|Dow}} vanno giù di 7 punti, o dello 0,1%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech sono in calo di 1,5 punti, pressoché invariati anch’essi.
2. Il rendimento dei bond tocca il minimo di 18 mesi
La domanda di asset rifugio continua ad aumentare. Il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni ha toccato il 2,27% nella notte, il minimo dall’ottobre 2017, mentre il rendimento dei bond a due anni, più strettamente legato ai tassi di interesse ufficiali della Federal Reserve, scende al 2,13%, raggiungendo il minimo di 15 mesi della scorsa settimana.
Lo scontro commerciale con la Cina ha incoraggiato gli investitori a scommettere sul fatto che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse per supportare l’economia. Questa tesi sarà messa alla prova dagli ultimi dati sui prezzi delle case e dalla pubblicazione dell’indice del Conference Board sulla fiducia dei consumatori.
3. Fiat Chrysler vuole una fusione con Renault (PA:RENA)
Il settore automobilistico globale potrebbe essere ad un passo da una grossa rivoluzione. Fiat Chrysler ha proposto una fusione alla francese Renault ed il gruppo ha risposto che “studierà l’opportunità con interesse”.
Insieme, le due compagnie creerebbero il terzo gruppo automobilistico al mondo. Ma se gli attuali partner strategici di Renault, Nissan e Mitsubishi, si unissero al piano, il nuovo gruppo diventerebbe il numero 1 al mondo per le vendite, spodestando Toyota e Volkswagen (DE:VOWG_p).
Sia FCA che Renault sono schizzati di oltre il 10% ieri, ma sono poi scesi nei primi scambi di questo martedì per le prese di profitto.
4. Le contrattazioni in UE si fanno serie
Le contrattazioni per decidere chi governerà l’Europa nei prossimi anni cominceranno nel corso della giornata, con i capi di governo UE che si incontreranno per dare il via alle discussioni per la nomina della prossima Commissione Europea.
Le elezioni del Parlamento Europeo nel fine settimana hanno rafforzato la posizione dei Verdi e dei centristi liberali appoggiati dal Presidente francese Emmanuel Macron. E questo renderà più difficile alla Germania proporre il candidato preferito da Angela Merkel, il conservatore Manfred Weber, a capo della potente burocrazia.
Altri candidati al ruolo di Juncker includono Michel Barnier, il francese che ha guidato le negoziazioni per conto dell’UE sulla Brexit, e l’attuale Commissario per la Concorrenza, Margrethe Vestager, che ha multato compagnie del calibro di Apple (NASDAQ:AAPL) e Google (NASDAQ:GOOGL) negli ultimi anni per abusi riguardo all’antitrust.
5. Echi di una guerra commerciale
Lo scontro commerciale USA-Cina ha concesso una sorta di tregua nel weekend, con la riduzione delle dichiarazioni ufficiali sull’argomento. Tuttavia, la questione continua a dipanarsi in modo indiretto.
Alibaba (NYSE:BABA) intende raccogliere fino a 20 miliardi di dollari nel corso dell’anno con una quotazione secondaria ad Hong Kong, in base a varie notizie che citano fonti informate dei fatti. La mossa garantirebbe alla compagnia di avere ancora accesso agli investitori internazionali anche nel caso in cui lo scontro commerciale dovesse colpire la sua quotazione a New York.
Intanto, il sistema finanziario cinese comincia ad avvertire i primi colpi, dopo che le autorità cinesi hanno preso il controllo di una banca per la prima volta in oltre 20 anni venerdì, parlando di “gravi” perdite di credito.
Lo yuan, intanto, scende dello 0,3% a 6,9290 rispetto al dollaro sul mercato offshore.