Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 28 novembre:
1. I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura al rialzo
I future dei titoli azionari statunitensi puntano ad un’apertura positiva, mentre i mercati attendono nuove indicazioni sui tassi di interesse dalla Federal Reserve e gli sviluppi dello scontro commerciale USA-Cina rimangono al centro della scena.
Alle 5:30 ET (10:30 GMT), i future Dow blue-chip salgono di 77 punti, o dello 0,3%, i future S&P 500 segnano un rialzo di 6 punti, o dello 0,25%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech sono in salita di 22 punti, o dello 0,3%.
I movimenti negli scambi pre-market seguono la performance positiva di Wall Street di ieri, tra i timori per il commercio che sembrano ridimensionarsi sulla scia dei commenti positivi resi dal consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow.
Nel frattempo, le borse europee sono al rialzo negli scambi di metà mattina, con la maggior parte dei settori e delle borse in territorio positivo, mentre gli investitori continuano a seguire gli sviluppi della Brexit e della crisi di bilancio italiana.
I mercati azionari asiatici hanno chiuso positivamente: bene le borse nella Cina continentale nella probabilità di una svolta nello scontro commerciale con gli Stati Uniti.
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2. Dollaro al massimo di 2 settimane
Il dollaro sale per la terza seduta consecutiva raggiungendo il massimo di due settimane contro il paniere delle valute.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale a 97,28 dopo aver toccato il massimo di 97,44 nella notte, il massimo dal 13 novembre.
Il dollaro è stabile al massimo di due settimane contro lo yen, con la coppia USD/JPY a 113,79.
L’euro è scambiato vicino al minimo di due settimane contro il dollaro, con il cambio EUR/USD a 1,1285.
Intanto, la sterlina sale. La Banca d’Inghilterra pubblicherà la sua valutazione dell’accordo di divorzio britannico nel corso della giornata, che probabilmente conterrà avvertimenti su un eventuale scenario di una Brexit senza accordo.
3. Intervento del presidente della Fed Powell
Gli occhi di Wall Street saranno puntati sul presidente della Federal Reserve Jerome Powell, quando terrà quello che molti considerano il suo discorso più importante come capo della banca centrale statunitense.
Powell parteciperà al pranzo dell’Economic Club di New York alle 12:00 ET (17:00 GMT). I suoi commenti saranno utili per gli investitori, che hanno ridotto le aspettative sugli aumenti dei tassi futuri in seguito alle ultime dichiarazioni di una serie di funzionari della Fed, considerate caute.
Il quarto aumento di quest’anno è previsto il mese prossimo, ma il futuro è incerto. Sebbene i policymaker della Fed abbiano segnalato tre aumenti per il 2019, i mercati se ne aspettano solo uno.
In vista dell’evento, il Presidente USA Donald Trump ha ribadito le sue critiche a Powell, affermando che i tassi di interesse alti e le altre politiche della Fed stanno danneggiando l’economia USA.
“Finora, non sono per niente contento di aver scelto Jay”, ha riferito Trump in un’intervista al Washington Post.
4. Dati rivisti sul PIL USA del terzo trimestre
Il calendario economico di questo mercoledì prevede i dati economici più seguiti della settimana.
Il Dipartimento per il Commercio USA pubblicherà i dati sulla crescita economica del terzo trimestre alle 8:30 ET (13:30 GMT), che dovrebbero supportare ulteriormente l’idea che l’economia sia solida.
Il report dovrebbe mostrare che l’economia statunitense è cresciuta al tasso annuo del 3,6% nel trimestre terminato il 30 settembre, con una lieve revisione al rialzo rispetto alla stima preliminare del 3,5%.
Oltre al report sul PIL, gli investitori seguiranno l’ultima lettura sulle vendite di case nuove di ottobre alle 10 ET (15:00 GMT). I recenti dati hanno mostrato un quadro preoccupante del mercato immobiliare USA, in difficoltà con l’aumento dei tassi dei mutui e le scorte ridotte.
5. Report sulle scorte di greggio dell’EIA
Sul mercato delle materie prime, la U.S. Energy Information Administration rilascerà il report settimanale ufficiale sulle scorte relativo alla settimana terminata il 23 novembre oggi alle 10:30 ET (15:30 GMT).
Gli analisti si aspettano un incremento di circa 0,7 milioni di barili. Se confermata, sarebbe il decimo aumento settimanale consecutivo delle scorte di greggio USA.
I future del West Texas Intermediate (WTI) scendono di 2 centesimi a 51,54 dollari al barile.
Nel frattempo, i future del Brent, il riferimento internazionale, scendono di 5 centesimi a 60,35 dollari al barile, con i trader che continuano a valutare la prospettiva di un taglio della produzione da parte dei principali produttori petroliferi globali in vista del vertice OPEC della prossima settimana.