Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 8 maggio:
1. Dati commerciali cinesi mostrano indebolimento delle esportazioni
Le esportazioni cinesi si sono inaspettatamente ridotte ad aprile ma le importazioni hanno sorpreso con il primo aumento in cinque mesi, fornendo un quadro misto dell’economia cinese proprio mentre Washington cerca di aumentare le pressioni su Pechino in vista dei negoziati al via domani con la minaccia di altri dazi.
I dati contengono pochi elementi per placare i timori di un rallentamento globale che gli economisti temono possa peggiorare se le trattative tra USA e Cina dovessero saltare.
Il Presidente Donald Trump ha ordinato un aumento dei dazi sulle importazioni cinesi a partire da venerdì. Sebbene Trump abbia ribadito che la Cina affronterà la maggior parte dei costi dell’aumento dei dazi, gli economisti sono scettici. Anche se Erik Noland, economista senior di CME Group, ritiene che i nuovi dazi possano ridurre fino all’1% la crescita economica cinese, avverte che i profitti delle aziende USA potrebbero ridursi del 3%.
2. Borse globali giù in vista dei negoziati commerciali
Il brusco selloff a Wall Street di ieri, con il Dow che ha registrato il secondo calo percentuale maggiore dell’anno, mentre sia l’indice S&P 500 che il Nasdaq hanno segnato quello peggiore, pesa sulle borse globali questo mercoledì.
Il cinese Shanghai Composite ed il nipponico Nikkei 225 li seguono a ruota, chiudendo in calo di oltre l’1% con gli investitori preoccupati che un eventuale fallimento delle discussioni commerciali USA-Cina possa danneggiare la crescita globale.
Al ribasso anche i mercati azionari europei negli scambi di mezzogiorno, con la riduzione della spinta positiva dagli utili di Siemens e dall’inatteso aumento della produzione industriale tedesca.
I future USA indicano ulteriori cali, mentre i funzionari cinesi arrivano a Washington in vista dei due giorni di negoziati da domani a venerdì. Alle 5:45 ET (9:45 GMT), i future Dow scendono di 86 punti, o dello 0,3%, i future S&P 500 vanno giù di 9 punti, o dello 0,3% mentre i future Nasdaq 100 sono in calo di 30 punti, o dello 0,4%.
3. Greggio in ripresa dal minimo di 5 settimane, attesi dati sulle scorte
Il greggio USA segna una ripresa dal minimo di cinque settimane questo mercoledì, in attesa dei dati governativi ufficiali USA sulle scorte, dopo la notizia che il ritorno della disponibilità delle scorte di greggio russe contaminate si protrae.
Secondo i dati di Bloomberg, solo una delle 13 petroliere che avevano caricato presso il terminal di Ust-Luga ha scaricato il suo carico. Il lento ritmo di riapertura delle scorte russe ha supportato l’aumento dei prezzi del greggio.
Ad aggiungersi ai segnali rialzisti c’è l’aumento di 2,8 milioni di barili delle scorte USA della scorsa settimana, secondo l’American Petroleum Institute, controbilanciato da un aumento simile delle scorte di benzina. La U.S. Energy Information Administration rilascerà i dati governativi alle 10:30 ET (14:30 GMT) tra le aspettative di un aumento di 1,2 milioni di barili di greggio e di 0,4 milioni di barili di benzina.
Nel frattempo, tra le crescenti tensioni tra USA ed Iran, il Presidente iraniano Hassan Rouhani ha reso noto che il suo paese potrebbe ridurre gli “impegni” presi in base all’accordo sul nucleare e che potrebbe riprendere la produzione di uranio arricchito.
4. Attesi gli utili di Disney
Tra gli utili previsti per oggi, quelli di Walt Disney (NYSE:DIS) saranno sotto i riflettori dopo la chiusura.
In media, gli analisti si aspettano utili per azione di 1,57 dollari, secondo le previsioni di Investing.com. I ricavi dovrebbero ammontare a circa 14,5 miliardi di dollari.
Le aspettative sono state incoraggiate dal successo senza precedenti di “Avengers: Endgame”, che ha raccolto oltre 600 milioni di dollari solo al box office USA.
Il titolo di Disney segna un’impennata del 21,7% sull’anno, piazzandosi al sesto posto tra i 30 titoli dell’indice Dow.
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5. Gli utili di Lyft danno un quadro misto in vista dell’IPO di Uber
Il titolo di Lyft (NASDAQ:LYFT) crolla dell’1,4% nei premarket di questo mercoledì, dopo che la compagnia ha pubblicato i primi risultati trimestrali dal suo debutto in borsa.
La compagnia di ride-sharing ha registrato una perdita trimestrale più alta del previsto, sebbene sia riuscita a superare le previsioni sui ricavi ed a fornire aspettative sulle vendite del secondo trimestre migliori delle attese, aggiungendo che le perdite raggiungeranno il picco quest’anno.
I dati trimestrali giungono insieme alla notizia che Lyft collaborerà con Waymo per la fornitura di auto a guida autonoma a Phoenix.
I risultati di Lyft arrivano mentre la rivale Uber si prepara alla sua offerta pubblica iniziale. Uber (NYSE:UBER), che debutterà venerdì, dovrebbe prezzare l’offerta domani.