La fase di consolidamento iniziata a marzo non esclude che la strategia d’investimento possa sfruttare un nuovo “catalist” positivo di mercato, grazie anche alle politiche accomodanti delle banche centrali
Dopo un paio di mesi in deciso recupero, i mercati finanziari hanno alzato il piede dall’acceleratore ma non per questo la strategia d’investimento deve necessariamente cambiare l’impostazione di fondo. Infatti, come fanno notare Andrea Delitala, head of investment advisory, e Marco Piersimoni, senior portfolio manager di Pictet Asset Management nel loro aggiornamento alla strategia d’investimento di marzo, emergono diversi aspetti che potranno rivelarsi importanti nel supporto alle quotazioni di mercato.
APPROCCIO PRUDENTE
Il primo riguarda la scarsa partecipazione degli investitori al rally di inizio anno. Complice la cautela affiorata in concomitanza della severa correzione del quarto trimestre 2018 (in particolare nel mese di dicembre), in questa prima parte del 2019 l’approccio degli investitori è stato improntato alla prudenza, come testimoniato dagli ingenti deflussi dai mercati azionari sviluppati: solo quelli relativi alle azioni europee hanno toccato i 116 miliardi di dollari in 12 mesi...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Pictet