LONDRA (REGNO UNITO) - Thomas Cook fu un pioniere nel settore turistico già nell'Ottocento.Oggi, il famoso tour operator inglese che porta il suo nome - la più antica compagnia di turismo del mondo, 178 anni di storia - è in gravi difficoltà finanziarie.
La filiale di Fosun a Shanghai.
Dalla sede di Londra, il presidente Peter Fankhauser ha annunciato di essere in "colloqui avanzati" per procedere a una ricapitalizzazione con le banche e con il suo principale azionista, l'azienda cinese Fosun, che potrebbe rilevare la maggioranza della sua attività.
La Thomas Cook ha dichiarato in una nota che queste discussioni hanno lo scopo di ottenere liquidità per 750 milioni di sterline (835 milioni di euro), per superare l'inverno e avere denaro fresco da investire.
Fosun prende "una larga maggioranza di controllo"Questo piano prevede che Fosun, in cambio, prenda "una larga maggioranza di controllo" nel business del tour operator Thomas Cook - 11 milioni di clienti nel 2018 e 7,4 miliardi di sterline di entrate - e "una significativa quota di minoranza" nella sua compagnia aerea.
Per l'estate 2019, la Thomas Cook ha dichiarato che le prenotazioni del suo tour operator sono diminuite del 9%, mentre quelle della compagnia aerea sono in calo del 3%.
Sul proprio profilo Twitter, la Thomas Cook prova a rassicurare i suoi clienti.
Fosun, una "bocca di fuoco" internazionaleFosun International, co-fondata dal miliardario Guo Guangchang, è uno dei più grandi conglomerati economici cinesi. Ha speso miliardi di dollari nell'ultimo decennio nel settore dell'assistenza sanitaria e investendo in aziende del turismo e della moda, negli Stati Uniti e in Europa.
Il gruppo Fosun, quotato alla Borsa di Hong Kong, detiene già il 18% di Thomas Cook ed è ora proprietario anche dei Club Med e dei Wolverhampton Wanderers, club inglese di calcio.
L'insegna di un'agenzia viaggi del gruppo Thomas Cook.