MILANO (Reuters) - Polizia, carabinieri e Gdf hanno eseguito ieri un decreto di sequestro preventivo per un totale di 13 milioni di euro nei confronti di quattro uomini, già in custodia cautelare per associazione a delinquere di stampa mafioso e favoreggiamento aggravato, ritenuti fiancheggiatori del boss latitante Matteo Messina Denaro.
Una nota congiunta delle forze dell'ordine diffusa oggi spiega che il sequestro riguarda otto aziende e una quota societaria (nello specifico supermercati, aziende agricole e allevamenti ovini); 68 immobili (27 fabbricati e 41 terreni), due autovetture e 36 "rapporti finanziari e bancari".
"Le indagini patrimoniali hanno evidenziato il palese disvalore tra i redditi dichiarati dagli indagati ed i beni posseduti per cui il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, si rendeva urgente e necessario anche al fine di scongiurare eventuali alienazioni a prestanomi o a terzi", si legge nella nota.