ROMA (Reuters) - Il governo italiano spera di aumentare di 7 miliardi di euro l'export verso la Cina, ha detto il sottosegretario al ministero dello sviluppo economico Michele Geraci a poche ore dall'arrivo a Roma del presidente cinese Xi Jinping per una visita di tre giorni.
Xi dovrebbe sottoscrivere un accordo preliminare con il presidente del consiglio Giuseppe Conte, che farà dell'Italia il primo paese del G7 ad aderire al mega progetto di infrastrutture di Pechino 'Belt and Road'.
E' attesa la firma anche di una trentina di intese industriali.
"Se l'Italia esporta in Cina 13 miliardi di euro e la Francia 20 il mio primo obiettivo è colmare questo gap di 7 miliardi di euro," ha detto Geraci in un'intervista pubblicata su Facebook (NASDAQ:FB).
Una delle intese, hanno riferito a Reuters fonti vicine ai negoziati, potrebbe consentire alla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) di vendere "Panda bond" in yuan sul mercato cinese per finanziare investimenti di società italiane in Cina.
Il Sole 24 Ore ha scritto giovedì che il governo italiano vuole sviluppare con la Cina, tramite i 30 accordi che verranno firmati sabato, nuovi business per almeno 7 miliardi di euro.
(Giselda Vagnoni)