Investing.com – Il dollaro ha concluso la settimana in calo venerdì contro lo yen, dopo che il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha dichiarato che la banca è pronta ad implementare maggiori misure di stimolo, indicando che è imminente un nuovo round di stimolo.
Il cambio USD/JPY ha toccato 78,17 venerdì, il minimo dal 13 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 78,37, alla chiusura degli scambi di venerdì, giù dello 0,39% sulla settimana.
Supporto a 77,90, minimo del 1° agosto e resistenza a 78,83, massimo del 27 agosto.
Parlando al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming,
Bernanke ha affermato chei tassi di disoccupazione stabilmente alti sono una “seria preoccupazione” ed ha confermato che la banca è fornire misure di politica monetaria per sostenere la crescita.
I dati ufficiali di mercoledì hanno mostrato che
il prodotto interno lordo è salito ad un tasso annuo destagionalizzato dell’1,7% nel trimestre a giugno, leggermente in salita rispetto alle aspettative di una stima preliminare dell’1,5%, ma sono rimasti sotto il tasso del 2-2,5% richiesto ogni trimestre per tenere stabile il tasso di disoccupazione.
Bernanke ha minimizzato il rischio di un allentamento quantitativo dichiarando che il programma è stato effettivo poiché ha dato un “supporto significativo” alla ripresa.
L’euro è salito contro lo yen in seguito al discorso di Bernanke, con EUR/JPY a 99,01, il massimo dal 21 agosto, prima di ridurre i guadagni e attestarsi a 98,58.
La richiesta di euro è stata supportata dalle aspettative che la BCE possa presto agire per stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica del 6 settembre.
Giovedì l’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli nel corso di un’asta di Buoni a 5 e 10 anni, un segno del rinnovato ottimismo sui progressi dei leader europei per contenere la crisi.
Nella prossima settimana, i mercati saranno concentrati sulla conferenza stampa della BCE di giovedì, con gli investitori che attendono i dettagli sul piano di acquisto di bond del Presidente Mario Draghi.
Gli USA rilasceranno il report sulle buste paga non agricole, che permetterà agli investitori di valutare la forza del mercato del lavoro. Inoltre, il governatore della Banca del Giappone terrà un discorso che sarà ascoltato attentamente.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 3 settembre
Il Giappone rilascerà i dati del governo sulla spesa dei capitali, un indicatore della salute economica.
I mercati negli USA rimarranno chiusi per la festività del Labor Day.
Martedì 4 settembre
Il Giappone rilascerà i dati del governo sui guadagni netti, un importante indicatore inflazionario.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report dell’ISM sull’attività manifatturiera.
Mercoledì 5 settembre
Gli USA rilasceranno i dati rivisti sulla produttività non agricola.
Giovedì 6 settembre
Il Governatore della Banca del Giappone, Masaaki Shirakawa, terrà un discorso che sarà ascoltato attentamente per avere dei suggerimento sul futuro andamento della politica monetaria.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle variazioni occupazionali nel settore non agricolo, seguiti dai dati sulle richiesta di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre un report dell’ISM sull’attività non manifatturiera, nonché i dati del governo sulle scorte di greggio.
Venerdì 7 settembre
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana i dati sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione, nonché un report sulla retribuzione oraria media.
Il cambio USD/JPY ha toccato 78,17 venerdì, il minimo dal 13 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 78,37, alla chiusura degli scambi di venerdì, giù dello 0,39% sulla settimana.
Supporto a 77,90, minimo del 1° agosto e resistenza a 78,83, massimo del 27 agosto.
Parlando al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming,
Bernanke ha affermato chei tassi di disoccupazione stabilmente alti sono una “seria preoccupazione” ed ha confermato che la banca è fornire misure di politica monetaria per sostenere la crescita.
I dati ufficiali di mercoledì hanno mostrato che
il prodotto interno lordo è salito ad un tasso annuo destagionalizzato dell’1,7% nel trimestre a giugno, leggermente in salita rispetto alle aspettative di una stima preliminare dell’1,5%, ma sono rimasti sotto il tasso del 2-2,5% richiesto ogni trimestre per tenere stabile il tasso di disoccupazione.
Bernanke ha minimizzato il rischio di un allentamento quantitativo dichiarando che il programma è stato effettivo poiché ha dato un “supporto significativo” alla ripresa.
L’euro è salito contro lo yen in seguito al discorso di Bernanke, con EUR/JPY a 99,01, il massimo dal 21 agosto, prima di ridurre i guadagni e attestarsi a 98,58.
La richiesta di euro è stata supportata dalle aspettative che la BCE possa presto agire per stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica del 6 settembre.
Giovedì l’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli nel corso di un’asta di Buoni a 5 e 10 anni, un segno del rinnovato ottimismo sui progressi dei leader europei per contenere la crisi.
Nella prossima settimana, i mercati saranno concentrati sulla conferenza stampa della BCE di giovedì, con gli investitori che attendono i dettagli sul piano di acquisto di bond del Presidente Mario Draghi.
Gli USA rilasceranno il report sulle buste paga non agricole, che permetterà agli investitori di valutare la forza del mercato del lavoro. Inoltre, il governatore della Banca del Giappone terrà un discorso che sarà ascoltato attentamente.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 3 settembre
Il Giappone rilascerà i dati del governo sulla spesa dei capitali, un indicatore della salute economica.
I mercati negli USA rimarranno chiusi per la festività del Labor Day.
Martedì 4 settembre
Il Giappone rilascerà i dati del governo sui guadagni netti, un importante indicatore inflazionario.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report dell’ISM sull’attività manifatturiera.
Mercoledì 5 settembre
Gli USA rilasceranno i dati rivisti sulla produttività non agricola.
Giovedì 6 settembre
Il Governatore della Banca del Giappone, Masaaki Shirakawa, terrà un discorso che sarà ascoltato attentamente per avere dei suggerimento sul futuro andamento della politica monetaria.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle variazioni occupazionali nel settore non agricolo, seguiti dai dati sulle richiesta di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre un report dell’ISM sull’attività non manifatturiera, nonché i dati del governo sulle scorte di greggio.
Venerdì 7 settembre
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana i dati sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione, nonché un report sulla retribuzione oraria media.