Gli esperti di Ethenea vedono ora nuove interessanti opportunità nel segmento delle società non-investment grade, i cui bond non hanno potuto beneficiare direttamente degli acquisti delle banche centrali
I corporate bond, che costituiscono il fulcro dei portafogli obbligazionari dei fondi Ethna-AKTIV e Ethna-DEFENSIV gestiti da Ethenea, hanno registrato una costante rivalutazione dai minimi di marzo. Infatti, sulla scia della profonda correzione delle asset class rischiose a seguito della pandemia, anche i corporate bond di alta qualità hanno accusato un crollo dei prezzi per un breve periodo da metà marzo, al punto che era di fatto quasi impossibile venderli sul mercato. Ma, grazie al robusto e tempestivo intervento delle principali banche centrali, le quotazioni dei corporate bond di alta qualità denominati in euro oggi sono appena al di sotto dei massimi dell’anno e anche la liquidità si sta avvicinando ai livelli pre-crisi.
GLI INTERVENTI SENZA PRECEDENTI DI FED E BCE
“Grazie alla combinazione dei massicci tagli dei tassi di interesse e dei programmi di acquisto di obbligazioni della Federal Reserve statunitense, i bond denominati in dollari con scadenze residue brevi o medie hanno registrato risultati particolarmente positivi”, fanno sapere gli esperti di Ethenea. Dal 15 marzo la Fed, dopo aver abbassato l’intervallo obiettivo per il Fed Funds Rate di 100 punti base tra lo 0 e lo 0,25%, ha avviato un programma di acquisto su larga scala di titoli del Tesoro Usa per 1.600 miliardi di dollari e, successivamente, uno di acquisto di obbligazioni societarie da 750 miliardi di dollari. La Bce, dal canto suo, ha avviato l’acquisto di obbligazioni per un importo di 750 miliardi di euro fino alla fine del 2020, tramite il nuovo programma di acquisto Pepp (Pandemic Emergency Purchase Programme), ampliato di 600 miliardi il 4 giugno e prorogato almeno fino al giugno 2021: circa l’80% di questi acquisti è indirizzato ai titoli di stato, il 10% ai corporate bond e un altro 10% alle obbligazioni garantite...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge