Trimestrali, banche europee in ritardo sulle americane. Occhi sull’Italia non solo per la crisi. Raffica di dati in arrivo con PIL europeo e bollettino Bce
TRIMESTRALI: OCCHI SUI BANCARI EUROPEI
Mentre a Wall Street la stagione delle trimestrali è oltre metà strada in Europa entra nel vivo con i riflettori accesi sulle banche, dall’italiana Intesa (MI:ISP), alla spagnola Santander (MC:SAN), alla tedesca Deutsche Bank (DE:DBKGn). In USA l’attenzione è soprattutto sulla guidance e soprattutto sui titoli ciclici, che dovrebbero rialzare la testa nel 2021 accompagnati dalla ripresa. Delle 20 società più grandi per ricavi del NYSE che finora hanno riportato i risultati, tutte con una sola eccezione hanno battuto le stime, puntando a un terzo trimestre consecutivo che vede gli utili battere le previsioni. Sulla sponda occidentale dell’Atlantico hanno brillato le trimestrali delle grandi banche, rimaste indietro rispetto al mercato nell’anno della pandemia, grazie anche alla libertà concessa dalle autorità per distribuzione di dividendi e buy back. Le europee restano invece sostanzialmente ‘ammanettate’, per le preoccupazioni di Bce e Eba su possibili ondate di sofferenze, e questa è una delle ragioni per cui i rispettivi titoli da dicembre in avanti sono rimasti indietro rispetto alle controparti a stelle e strisce. Quindi gli investitori, quando andranno a leggere le trimestrali, si concentreranno sui dati relativi alla classificazione dei prestiti rispetto al rischio...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge