Apertura con il segno più dopo il dato sull’inflazione al 3%, il più alto degli ultimi 10 anni, e dopo la conferma, la prima volta da aprile 2020, della contrazione dell’industria cinese
Milano avvia il mese in territorio positivo con un rialzo attorno allo 0,8%, sullo stesso tono Francoforte e Parigi mentre Madrid guadagna 1,3%. Il Vecchio Continente reagisce agli ultimi dati macroeconomici che hanno visto il superamento della soglia dell’inflazione nella zona euro e il calo dell’attività produttiva in Cina. Una reazione simile anche per gli indici asiatici: Tokyo sale dell’1,2%, Hong Kong dello 0,4%, Shanghai dello 0,6%. il cambio euro/dollaro stabile a 1,18. Spread Btp/Bund a 109 punti base con il rendimento del decennale a 0,7%.
INFLAZIONE AI MASSIMI
Nel mese di agosto, secondo le stime preliminari, nella zona euro i prezzi al consumo sono aumentati del 3% rispetto al 2,2% del mese dello scorso anno. Una percentuale in linea con le aspettative ma decisamente oltre l’obiettivo del 2% della Bce che si riunirà il 9 settembre per affrontare i temi di politica monetaria, in particolare la riduzione del piano di stimoli. Una decisone che terrà conto della situazione generica della regione ma che potrebbe tenere in considerazione anche le scelte della Fed: l’omologa americana ha infatti già fatto sapere, tramite il presidente Powell a Jackson Hole, che il piano di acquisti di asset sul mercato subirà una graduale diminuzione (tapering)...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge