MILANO (Reuters) - Il secondario italiano chiude in calo una seduta condotta all'insegna della debolezza sulla scia dei deludenti dati macro italiani di ieri e in attesa del verdetto dell'agenzia di rating Fitch in agenda venerdì sera. Gli scambi restano limitati, come -- osservano i trader -- divenuto ormai consueto da qualche settimana ad eccezione delle sedute vicine a un'attività sul primario.
** Dopodomani, venerdì 22 febbraio, l'agenzia di rating Fitch si pronuncerà sull'Italia, che attualmente valuta con BBB e outlook negativo. Il 15 marzo sarà invece la volta di Moody's, che valuta il merito di credito italiano con Baa3 e outlook stabile.
** A dire dei trader, un eventuale downgrade dell'Italia da parte di Fitch è parzialmente prezzato. Inoltre, l'attesa di un possibile Tltro riesce a dare un po' d'impulso al mercato, impulso che tuttavia rischia di risultare compromesso dalle tensioni politiche italiane.
** In seduta, lo spread di rendimento sul decennale Bund di riferimento è salito fino a 277 punti base, 9 al di sopra dei livelli di chiusura della vigilia.
** Ieri i dati sugli ordini all'industria hanno mostrato un indice destagionalizzato in calo dell'1,8% su mese rispetto al -0,4% rivisto di novembre. L'indice destagionalizzato del fatturato è sceso del 3,5% in termini congiunturali dopo un ribasso dello 0,1% il mese prima. A livello annuo, gli ordinativi (dati grezzi) sono scesi del 5,3% a fronte del -2,2% rivisto del mese precedente, registrando la variazione negativa maggiore dal luglio 2016.
** Stamane la Germania ha collocato 3,162 miliardi del suo Bobl a un tasso medio pari a -0,36% da -0,29% dell'asta precedente, e con un bid-to-cover a 1,6 da 1,2.