Secondo Adrian Hilton (Columbia Threadneedle Investments) anche se il ritmo degli acquisti di titoli della Bce verrà ridotto, sarà sempre una protezione contro un aumento significativo degli spread
Pur rimanendo sostanzialmente in linea con le previsioni del mercato, ad agosto l’inflazione tedesca ha registrato un’ulteriore lieve accelerazione, portando la variazione su base annua dei prezzi al consumo al +3,9%, rispetto al +3,8% di luglio. L’inflazione armonizzata, quella calcolata da Eurostat per poter confrontare reciprocamente il carovita nei paesi appartenenti all’Unione Europea, ha registrato una variazione pari a +0,1%, portando la variazione annua al +3,4%, in rialzo rispetto al +3,1% del mese precedente.
RIDURRE IL RITMO DEGLI ACQUISTI DI OBBLIGAZIONI
“Se a questi dati si aggiungono le dichiarazioni di alcuni falchi del consiglio della Banca centrale europea (Holzmann, Weidmann), non si può escludere che venga deciso di ridurre il ritmo degli acquisti di obbligazioni se la Bce vuole evitare di utilizzare l’intera dotazione del PEPP molto prima della data prevista per la fine del programma” riferisce Adrian Hilton, Head of Global Rates and Emerging Market Debt di Columbia Threadneedle Investments...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge