(ANSA) - ROMA, 07 OTT - L'Italia "è ancora sulla soglia della crescita zero rischiando di cadere in recessione in caso di nuovi shock": il Centro studi di Confindustria, aggiornando le sue previsioni, vede oggi una "Italia in bilico tra ripresa e recessione". A "politiche invariate", con il rialzo di Iva e accise, gli economisti di via dell'Astronomia stimano un Pil fermo sia quest'anno sia nel 2020 quando, invece, "crescerebbe dello 0,4%" se "l'aumento delle imposte indirette venisse annullato e finanziato interamente a deficit".
Gli industriali propongono quindi di ampliare la platea dei beneficiari del 'bonus 80 euro' a "quei 4 milioni di contribuenti lavoratori dipendenti incipienti" e di allineare all'aliquota del primo scaglione Irpef anche il secondo scaglione: "comporterebbe risparmi fiscali per il 56% dei contribuenti Irpef ed un costo per lo Stato di circa 8 miliardi".