Nel 2020 i mercati del credito hanno subito molti più downgrade che upgrade e il Bond Bulletin settimanale di J.P. Morgan Asset Management analizza gli effetti di questa dinamica sulle obbligazioni high yield
La crisi provocata dal coronavirus ha causato un crollo dei ricavi nella maggioranza dei settori, il che ha fatto sì che a sostenere i fondamentali della qualità creditizia siano stati principalmente le banche centrali e i finanziamenti statali. Come spiega il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management nel Bond Bulletin settimanale, “la maggior parte delle imprese si è preoccupata soprattutto di preservare la liquidità, ma il prezzo della sopravvivenza sarà principalmente rappresentato da un aumento dell’indebitamento netto”.
RECORD DI FALLEN ANGEL
E a questo aumento le agenzie di rating hanno risposto con un forte incremento dei downgrade nel mercato high yield, a cui però non ha fatto da contraltare un altrettanto abbondante aumento degli upgrade. “Nel complesso, tuttavia, la qualità del credito è stata supportata da una quantità record di fallen angel (società declassate da investment grade a high yield), per un totale di oltre 240 miliardi di dollari Usa”, sottolineano gli esperti...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge