I listini del Vecchio Continente deboli in avvio, in scia alle perdite di Wall Street e delle Borse asiatiche. Pesano i timori per una stretta monetaria della Fed più rapida del previsto. Prezzo del petrolio poco mosso
I mercati iniziano la giornata all’insegna dell’incertezza, frenati dai timori per la Federal Reserve pronta ad accelerare sulla stretta dei tassi e dalle nuove sanzioni in arrivo contro la Russia. A Milano il Ftse Mib apre a -0,25%, il Dax di Francoforte -0,19%, il Cac 40 di Parigi -0,30%, l’Ibex 35 di Madrid -0,26% e il Ftse 100 di Londra -0,20%. La Borsa di Tokyo chiude in rosso, con l’indice Nikkei a -1,58%, con gli operatori che seguono gli sviluppi delle guerra in Ucraina.
RALLENTA LA CINA
A pesare sulle Borse anche il netto calo dell’attività dei servizi in Cina (indice Caixin ai minimi da febbraio 2020), dopo una seduta in calo di Wall Street e con i listini asiatici che proseguono la seduta sotto la parità. A Shanghai, causa incremento casi Covid, è stato disposto il totale lockdown. Si cominciano a vedere segnali di rallentamento negli indicatori economici cinesi, con il rischio che la ripresa economica globale possa rallentare...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge