Dopo due anni piuttosto tormentati Zuckerberg deve rinunciare alla sua moneta digitale. Le tecnologie proprietarie cedute per 200 milioni di dollari
Il mondo delle criptovalute è in continua evoluzione. Negli ultimi anni sia i privati che gli Stati hanno partecipato alla corsa al lancio della propria moneta digitale. Nel 2021 la Cina ha lanciato il suo yuan digitale e proprio in questi giorni L’India ha annunciato l’arrivo della sua criptovaluta. Pare che anche la Bce punti all’euro digitale che potrebbe arrivare nel 2025. A questa corsa ha preso parte anche il colosso Facebook (NASDAQ:FB) che crea Libra poi divenuta Diem.
LA NASCITA DELLA CRIPTOVALUTA DI ZUCKERBERG
Nel giugno del 2019 Facebook dà vita alla sua criptovaluta. L’idea era di creare una moneta che potesse facilitare i pagamenti on line svincolandoli dagli schemi tradizionali delle commissioni bancarie. All’inizio la moneta prese il nome di Libra. La valuta in questione sarebbe potuta diventare la più usata e Zuckerberg il banchiere più potente al mondo, dato che vanta un’utenza giornaliera che tocca quota 1,9 miliardi. La strada verso questo ambizioso traguardo si mostra da subito parecchio tortuosa. Per cominciare il patron di Facebook aveva stretto un accordo con Visa e Mastercard che avrebbero fatto parte del fondo di supporto della valuta. Entrambe le società lasciano alla fine del 2019...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge