Investing.com-- I trader hanno visto aumentare le probabilità che la Federal Reserve mantenga i tassi di interesse fermi a marzo, come ha mostrato lunedì lo strumento Fedwatch del CME, segnalando un drastico cambiamento rispetto alle precedenti aspettative di un taglio dei tassi.
Lo strumento ha mostrato a Futures sui Fed Fund che c'è il 50,7% di possibilità che la banca centrale mantenga il suo tasso d'interesse di riferimento in una fascia compresa tra il 5,25% e il 5,50%, in netto aumento rispetto al 19% della settimana scorsa.
Le aspettative di un taglio di 25 punti base - che sono state elevate per quasi due mesi - si attestano ora al 48,1%, in netto calo rispetto al 76,9% di probabilità registrato una settimana fa.
Il cambiamento nelle aspettative di un taglio dei tassi è avvenuto in un contesto di forti letture economiche statunitensi, con il sito spesa al dettaglio che rimane forte, il sito inflazione che aumenta e il sito mercato del lavoro che continua a correre.
Un coro di funzionari della Fed ha anche ridimensionato le aspettative di un taglio anticipato dei tassi, affermando che la tenuta dell'economia statunitense ha dato alla banca un maggiore impulso a mantenere i tassi più alti più a lungo. Hanno inoltre sottolineato che l'inflazione al consumo rimane ben al di sopra dell'obiettivo annuale del 2% della Fed e che i tagli dei tassi avverranno solo quando l'inflazione si avvicinerà all'obiettivo.
"Se da un lato ritengo che sia opportuno guardare avanti e chiedersi quando sarà necessario un aggiustamento delle politiche, per non mettere una morsa sull'economia, dall'altro è davvero prematuro pensare che ciò sia dietro l'angolo", ha dichiarato il Presidente della Fed di San Francisco Mary Daly in un'intervista rilasciata venerdì.
Anche il presidente della Fed di Atlanta, Ralph Bostic, ha dichiarato la scorsa settimana di aspettarsi che i tagli dei tassi inizieranno solo a partire dal terzo trimestre. Sia Bostic che Daly fanno parte del comitato per la fissazione dei tassi di quest'anno.
I commenti dei funzionari della Fed sono giunti poco prima del periodo di silenzio stampa che precede la riunione di gennaio della banca centrale. Si prevede che la Fed manterrà i tassi fermi ai massimi di 23 anni quando si riunirà la prossima settimana, con lo strumento del CME che indica una probabilità di mantenimento del 97,4%.
Le aspettative di un taglio anticipato dei tassi di interesse da parte della Fed avevano guidato un rally stellare nei mercati finanziari globali verso la fine del 2023. Nelle ultime settimane, però, questo rally ha subito un rallentamento a fronte di tassi più alti e più a lungo termine.
La scorsa settimana il sito dollar è salito ai massimi di un mese grazie al cambiamento delle aspettative, mentre il sito 10-year Treasury yields è tornato a superare il livello del 4%.
Nella riunione di dicembre la Fed ha segnalato che prenderà in considerazione la possibilità di tagliare i tassi di interesse nel 2024, ma non ha fornito indicazioni sulla tempistica e sull'entità dei potenziali tagli. La banca centrale ha anche avvertito che qualsiasi segnale di inflazione vischiosa e di forza del mercato del lavoro manterrà i tassi più alti più a lungo.
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