L’Europa resta indietro sia per le difficoltà nella campagna vaccinale che per il minor spazio di stimolo monetario e fiscale. Lo scenario resta positivo, ma attenzione alle improvvise fiammate inflazionistiche da eccesso di stimolo fiscale
I mercati finanziari hanno cominciato bene l’anno. “Dal punto di vista geografico, molto positivi i risultati dei paesi emergenti asiatici che guadagnano quasi il 10% da inizio anno”, spiegano Andrea Delitala, Head of Euro Multi Asset di Pictet Asset Management e Marco Piersimoni, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management. “La componente europea è stata maggiormente contrastata e soffre l’impatto negativo del rischio Covid su due fronti: da un lato il rischio mutazioni e relativi dubbi riguardo all’efficacia dei vaccino sino ad ora approvati, dall’altro l’andamento di una campagna vaccinale sino ad ora fallimentare”.
LO SHORT SQUEEZE
Per gli esperti di Pictet, il fenomeno più interessante delle scorse settimane è stato lo short squeeze osservato su alcuni titoli a piccola capitalizzazione. “Il braccio di ferro ha visto da un lato tanti trader retail, coalizzati negli acquisti grazie all’utilizzo di piattaforme social, e dall’altro hedge funds (con posizioni ribassiste) che hanno dovuto soccombere, riportando perdite multimiliardarie e liquidando posizioni per ridurre la leva finanziaria”, proseguono i due analisti di Pictet Asset Management. Queste liquidazioni forzate hanno causato una correzione di quasi cinque punti sull’indice S&P 500...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge