La tassa principale che grava sui redditi dei lavoratori dipendenti è l’Irpef, maggiorata dalle addizionali comunali e regionali. Ci sono alcuni importi che sono esentasse e fino a 40mila euro sono previste sconti e agevolazioni fiscali
Tempo di dichiarazione dei redditi, ogni contribuente deve fare i conti con balzelli e imposte da versare. Tra acconti e saldi, ci si accorge che si pagano sempre troppo tasse. I lavoratori subordinati, a differenza dei lavoratori autonomi, subiscono la trattenuta direttamente in busta paga. Ma è possibile pagare meno tasse? Proviamo a fare chiarezza nella giungla delle detrazioni.
IL SOSTITUTO DI IMPOSTA
I lavoratori dipendenti possono utilizzare il datore di lavoro come sostituto di imposta. Questo consente di velocizzare le attività di pagamento delle imposte. In caso di credito Irpef, tramite il sostituto di imposto sarà possibile incassarlo in busta paga. E il discorso vale anche per le tasse da pagare che vengono direttamente trattenute nel cedolino...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge