Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Gas Ue, BoJ e altro: Cinque cose da seguire questa settimana

Pubblicato 18.12.2022, 12:02
Aggiornato 18.12.2022, 12:01
© Reuters

Di Noreen Burke

Investing.com - Nella settimana che precede le festività natalizie il calendario economico si sta calmando, con la Banca del Giappone che è l’ultima delle principali banche centrali a tenere un vertice quest’anno. Negli Stati Uniti i dati sull’edilizia abitativa e sulla fiducia dei consumatori forniranno nuove indicazioni sulla forza dell’economia, mentre pesano i timori di recessione. Le prospettive di un “rally di Babbo Natale” si sono affievolite, poiché gli investitori temono che la politica aggressiva e restrittiva della Federal Reserve possa ostacolare la crescita. Ecco gli eventi da seguire questa settimana.

  1. Banca del Giappone

Si prevede che la Banca del Giappone, che ha un atteggiamento super cauto, manterrà i tassi d’interesse negativi che l’hanno distinta dai suoi omologhi globali nell’ultimo vertice dell’anno che si terrà martedì, nonostante l’aumento dell’inflazione.

Il tasso annuo di inflazione ha raggiunto il 3,6% in ottobre, il più grande aumento in oltre 40 anni, spinto dall’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari. Pur essendo elevata, l’inflazione in Giappone è ancora ben al di sotto dei livelli registrati negli Stati Uniti e in Europa e la ripresa economica rimane fragile.

Il governatore della BOJ, Haruhiko Kuroda, si dimetterà ad aprile dopo un decennio al timone e si ritiene improbabile una svolta politica importante prima di allora.

Nel frattempo, giovedì saranno pubblicati i dati sull’inflazione relativi al mese di novembre, che dovrebbero mostrare un ulteriore aumento.

  1. Dati USA

Gli investitori riceveranno un aggiornamento sullo stato di salute del mercato immobiliare statunitense, con i dati di novembre relativi a nuove abitazioni e alle vendite di case nuove ed esistenti.

A ottobre, l’aumento dei tassi ipotecari ha fatto calare le vendite di case esistenti negli Stati Uniti per il nono mese consecutivo, mentre la costruzione di case ha subito un brusco calo, con i progetti di case unifamiliari che hanno toccato i livelli più bassi in quasi due anni e mezzo.

Mercoledì il Conference Board pubblicherà il suo indice sulla fiducia dei consumatori, che dovrebbe aumentare dopo aver toccato un minimo di quattro mesi a novembre.

I dati su reddito personale e spesa saranno resi noti venerdì e saranno tenuti sotto stretta osservazione dopo che gli ultimi due report sull’indice dei prezzi al consumo hanno indicato che le pressioni sui prezzi sembrano essersi raffreddate, facendo sperare che l’inflazione possa aver raggiunto il suo picco.

  1. Azioni

Le azioni statunitensi sono scese per la terza sessione consecutiva e hanno subito la seconda settimana consecutiva di perdite venerdì, a causa dei timori che l’aggressiva stretta della Fed possa portare l’economia verso una recessione.

Sulla settimana, il Dow Jones Industrial Average ha perso l’1,66%, il S&P 500 il 2,09% e il Nasdaq il 2,72%.

La scorsa settimana la Fed ha effettuato un rialzo dei tassi di 50 punti base, ma ha lasciato intendere che ci saranno altri aumenti, prevedendo che i tassi di interesse supereranno il 5% nel 2023, un livello che non si vedeva dal 2007.

“Le banche centrali hanno inferto un duro colpo ai mercati che stavano rimbalzando in previsione di una svolta dovish dei policymaker sull’inflazione e sui tassi d’interesse”, ha dichiarato a Reuters Sunil Krishnan, responsabile dei fondi Multi-Asset di Aviva Investors.

  1. Zona euro

Dopo il rialzo dei tassi di 50 punti base della scorsa settimana da parte della Banca Centrale Europea, la prossima settimana sarà più tranquilla nell’Eurozona.

Lunedì la Germania pubblicherà il suo indice Ifo sul clima economico di dicembre, che dovrebbe mostrare un piccolo miglioramento. Il report arriva dopo che la scorsa settimana i dati PMI hanno mostrato che la flessione dell’attività economica tedesca si è moderata per il secondo mese consecutivo, indicando che la recessione nel blocco sarà meno profonda di quanto si pensasse in precedenza.

Importante anche la riunione del Consiglio Europeo, nel quale si discuterà nuovamente della proposta sul tetto al gas proveniente da Mosca dopo il nulla di fatto al vertice della scorsa settimana.

Per martedì è atteso un intervento del vicepresidente della BCE Luis de Guindos.

  1. Regno Unito

Il Regno Unito sta diventando tranquillo dopo l’aumento dei tassi di 50 punti base della scorsa settimana da parte della Banca d’Inghilterra. Attesi anche i dati sull’indebitamento del settore pubblico di mercoledì e i dati finali sul PIL del terzo trimestre di giovedì.

Non sono previsti interventi di funzionari della BoE.

- Articolo realizzato con il contributo di Reuters

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.