Una valutazione che è meglio non esternalizzare, preferibile utilizzare un sistema proprietario come quello messo a punto dagli esperti della casa londinese
Gli investitori hanno a disposizione diverse fonti e indici per valutare la sostenibilità di un’azienda, ma Katherine Davidson, Portfolio Manager, Global & International Equities di Schroders (LON:SDR) sostiene che un’analisi proprietaria sia più efficiente e propone il sistema sviluppato e implementato con il supporto del team di Schroders dedicato agli investimenti sostenibili, per analizzare il ‘Quoziente di Sostenibilità’ di una società. L’obiettivo, secondo l’esperta di Schroders, deve essere quello di stabilire la durevolezza del modello di business di un’azienda sul lungo termine, comprendendo a fondo ‘cosa fa sì che una buona azienda resti tale’, perché solo le società gestite in un’ottica di lungo termine e con attenzione per tutti gli stakeholder saranno in grado di mantenere crescita e rendimenti superiori alla media.
TROVARE AZIENDE CHE SONO ‘SPECIALI’
Spesso i mercati tendono a ignorare le previsioni di lungo termine, faticando a valutare fattori non finanziari e non riuscendo a valorizzare in modo adeguato società in grado di generare in modo continuativo crescita e rendimenti superiori alla media. Secondo la Davidson, per trovare queste società ‘speciali’ e decidere di investirvi non bastano i rating di terzi, che hanno soprattutto tre limiti: punteggi calcolati guardando al passato, rating a volte incoerenti, peso eccessivo attribuito a politiche e target dichiarati, che tende quindi a favorire le aziende più grandi, spesso europee...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge