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Il coronavirus affossa la ripresa economica delle Tigri asiatiche

Pubblicato 25.08.2020, 16:36
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Investing.com -- Le Tigri asiatiche, così come sono note le economie asiatiche a forte crescita, ovvero Singapore, Corea del Sud, Hong Kong e Taiwan, hanno subìto un forte calo della crescita del PIL nell'ultimo trimestre.

Il crollo dell'economia è stato causato dalla pandemia da COVID-19, così come avvenuto in molti paesi, ma l’aspetto più sorprendente è stato la portata di questo calo per alcune nazioni. Il PIL di Singapore è crollato di un 13,2% nel secondo trimestre conclusosi a giugno 2020. Il lockdown ha danneggiato i settori del turismo e del commercio al dettaglio di Singapore, mentre la debole domanda globale ha avuto un impatto sulle esportazioni.

Parlando di esportazioni, la Corea del Sud è un'altra economia che dipende molto dalle esportazioni per la sua crescita economica. Sebbene il suo PIL sia diminuito del 2,9% nominale nel trimestre di giugno rispetto all'anno scorso, è stato comunque il più grande calo degli ultimi 22 anni. Le esportazioni della Corea del Sud sono calate del 16,6%.

Hong Kong, colpito anche dalla Cina che ha imposto la legge sulla sicurezza nazionale, ha subìto una contrazione del 9% del Prodotto Interno Lordo nell'ultimo trimestre. Inoltre, il PIL di Hong Kong resta in calo per il quarto trimestre consecutivo, già colpito dalle proteste antigovernative dell'anno scorso.

Tra tutte le economie delle Tigri asiatiche, quella di Taiwan è stata la meno colpita, poiché il suo PIL è diminuito di appena lo 0,73% su base annua. Taiwan è stata in grado di controllare la diffusione del coronavirus e il declino è stato causato principalmente dalla riduzione dei turisti, con un conseguente impatto sulle compagnie aeree e sull'industria alberghiera.

Il danno all'economia è stato ancora maggiore per le economie sviluppate come gli Stati Uniti e il Regno Unito. Il PIL degli Stati Uniti ha subìto una contrazione del 34%, ma il sostegno fiscale e monetario della Federal Reserve e del governo degli Stati Uniti ha sostenuto i mercati azionari. Analogamente, il PIL del Regno Unito è diminuito del 20% nell'ultimo trimestre.

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