Un voto del Bundestag ha sancito lo schieramento della Germania al fianco della Bce e l’abbandono della linea del rigore, con Merkel che si gioca tutto sul Recovery Fund
Tra gli effetti collaterali del COVID-19, oltre a quello di aver fatto piombare le principali economie nella recessione più profonda, ma forse anche più breve, da decenni, forse si potrebbe annoverare anche l’estinzione dei ‘falchi’ monetari e fiscali della Germania. Gli stessi ‘falchi’ che dall’esplosione della crisi del debito sovrano nel 2011-12 hanno di fatto imposto all’Europa la cura dell’austerità e del rigore incarnato dal ‘fiscal compact’ come unica via d’uscita per la sopravvivenza del progetto di unione economica e monetaria. Ora sembrano decisamente in via d’estinzione, con la Germania e la sua leader Angela Merkel convertite alla dottrina della mutualità e della solidarietà, codificata nel Recovery Fund targato Parigi-Berlino e fatto proprio dalla commissione europea anch’essa a guida della tedesca Ursula von der Leyen. Un po’ come l’asteroide che 66 milioni di anni fa sembra abbia causato l’estinzione dei dinosauri, il virus è piombato sul campo dei falchi disinnescandone l’ostilità a un’uscita dalla crisi nel segno della spesa e non del rigore.
QUALCHE FALCHETTO NON SI DÀ ANCORA PER VINTO
Qualche falchetto tra Olanda e Austria non si dà ancora per vinto, ma c’è da scommettere che Merkel e i suoi troveranno gli argomenti per convincerli: l’ultima cosa che vogliono la Cancelliera e sembra proprio anche tutta la classe politica tedesca, dopo l’assunzione della presidenza di turno della UE che potrebbe portare a casa sia il Recovery Fund che magari anche una Brexit onorevole, è passare alla Storia per aver dato un colpo di piccone forse fatale all’edificio europeo salvato da Mario Draghi con la sua difesa dell’euro ‘costi quel che costi’ dal 2012 al 2019. Proprio quando l’italiano lanciò il suo ‘whatever it takes’ esattamente 8 anni fa, il falco Jens Weidmann, appena arrivato alla presidenza della Bundesbank dal 2011 dove è stato rinnovato ad aprile del 2019, minacciò clamorose dimissioni di protesta...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge